MORCONE - Approvata la ''Strategia dell'Area Pilota Tammaro - Titerno'' Enti

Stamani, presso il Centro dell’Ente Fiera di Morcone, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci dell’Associazione Sannio Smart Land per l’esame della “Strategia dell’Area Pilota Tammaro - Titerno”.

Il documento è stato approvato da 20 Comuni a voti unanimi.

Lo comunica il presidente dell’Associazione Sannio Smartland e sindaco referente dell’ Area Pilota Tammaro - Titerno, nonché presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria.

Si tratta della conclusione di un percorso tecnico-amministrativo iniziato nel 2014 con la candidatura dell’Area pilota e solo con la determinazione e la caparbietà di tutti i sindaci del comprensorio montano, nonché grazie alla interlocuzione, alla sinergia ed alla condivisione con tutte le forze produttive della società civile dell’area interessata, si è riusciti a raggiungere questo importante traguardo.

Fanno parte dell’Area: 30 Comuni sanniti, di cui 17 classificati “montani’’ e 13 “non montani’’, suddivisi in 4 Sistemi Territoriali di Sviluppo: “Alto Tammaro”, “Titerno”, “Pietrelcina” e “Taburno”.

24 sono i Comuni beneficiari diretti e cioé: Campolattaro, Castelpagano, Circello, Colle Sannita, Fragneto l’Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Guardia Sanframondi, Pietraroja, Pontelandolfo, Puglianello, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Salvatore Telesino, Telese Terme, Solopaca.

6 sono i beneficiari indiretti: Casalduni, Reino, Ponte, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pietrelcina.

11 Comuni in Aree periferiche, 17 Comuni in Aree intermedie, 2 Comuni Cintura.

La Strategia dell’Area interna Tammaro - Titerno ha come obiettivo quello di raggiungere l’adeguamento della quantità e qualità dei servizi di istruzione, salute e mobilità, e di promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale locale.

Si vuole infatti definire un’idea guida tesa a tutelare il territorio e le sue peculiarità e a integrare, sotto il profilo produttivo, la qualità delle produzioni con quella del paesaggio.

Tutto questo a partire dai bisogni espressi dall’Area e dai punti di forza in essa già presenti.

La visione di cambiamento proposta dalla strategia mira a sostenere un processo di riappropriazione, materiale e simbolica, del contesto dell’Area del Tammaro e del Titerno: un processo evolutivo, in cui possano interagire componenti ambientali, sociali e culturali, che abbia quale esito una rinnovata identità locale sulla quale fare leva per il rilancio dell’area stessa, quale sistema locale integrato, attrattivo e in grado di rifondare il proprio rapporto nei confronti delle aree limitrofe.

Il presidente della Provincia Di Maria, nel commentare il positivo risultato dell’Assemblea dei Sindaci odierna, ha sottolineato la sua volontà di proporre questo stesso modello e metodo di lavoro in tutto il territorio sannita: “La interlocuzione e la condivisione dei programmi di sviluppo, da un lato con Il Dipartimento governativo per la programmazione ed il coordinamento della politica economica e la Regione Campania, e, dall’altro, con tutto il sistema produttivo locale, produce dei risultati proprio perché al centro dell’attenzione programmatica è il territorio e le sue aspirazioni di crescita e sviluppo. Un percorso partecipato, attraverso il confronto di idee e proposte, è la base - ha concluso Di Maria - per valorizzare e costruire percorsi concreti sviluppo”.