Movida ed Europei di calcio, ecco l'ordinanza di Mastella Enti

Emanata l’ordinanza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, per regolamentare la movida e la vendita di alcolici in occasione anche della finale del Campionato Europeo di Calcio di domenica 11 luglio 2021.

A decorrere da oggi gli orari di chiusura della Villa Comunale, sono i seguenti: fino al 15 settembre chiusura alle ore 24.00, salvo diversamente disposto; i frequentatori dovranno rispettare tutte le norme anti-Covid ed in particolare, la distanza interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di uso delle mascherine

Nel mirino, però, ci sono aree specifiche a decorrere dal 21 maggio 2021 e per tutti i successivi venerdì, sabati e domeniche, nonché nei giorni festivi e prefestivi, è in vigore il divieto di stazionamento per evitare gli assembramenti, su tutto il territorio cittadino ed in particolare nelle seguenti aree: in primis piazza Risorgimento e gli spazi adiacenti costituiti dalla zona antistante l’edificio dell’ex Banca d’Italia e quella davanti agli istituti scolastici; via XXIV Maggiovia De Caro (giardinetti davanti al Tribunale); via Salvator Rosa, via Nicola Sala e via FloraGiardini Piccinatopiazza San Modesto.

La Municipale sarà autorizzata alla chiusura delle zone nel caso in cui non sia possibile rispettare le previste norme sanitarie per il notevole afflusso di persone.

Ai titolari di esercizi pubblici e commerciali, anche di natura temporanea e ambulante, ai titolari di attività artigianali con vendita di alimenti, ai circoli privati, fino al 31 luglio è fatto obbligo di vendere e somministrare bevande di qualsiasi tipo in appositi bicchieri monouso, con esclusione della vendita in bottiglie di vetro oppure in lattine metalliche e di provvedere alla differenziata dei rifiuti derivanti dall’attività mediante appositi contenitori.

Infine, il primo cittadino raccomanda in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico la rigorosa osservanza del vigente divieto di assembramento, del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e dell’obbligo di uso delle mascherine, facendo appello al senso di responsabilità della cittadinanza segnatamente delle fasce giovanili.