Nuovi interventi per la riapertura al traffico della Fondo Valle Vitulanese Enti

Il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha ricevuto stamani alla Rocca dei Rettori il sindaco di Foglianise Giuseppe Tommaselli ed il suo vice Giovanni Mastrocinque.

Al centro dell’incontro il ripristino della circolazione sulla Fondo Valle Vitulanese, chiusa al traffico dallo scorso 14 febbraio a causa di un imponente smottamento.

Sull’arteria sono in corso, ordinati dalla Provincia, i lavori necessari per riaprire in sicurezza l’arteria ed, in questi ultimi giorni, sono stati effettuati sopralluoghi anche da parte degli amministratori comunali per monitorare l’andamento delle opere di ripristino che si pensava potessero concludersi entro la fine della corrente settimana.

E’ di queste ore, tuttavia, la notizia che il dirigente del Settore Tecnico della Provincia, ing. Angelo Carmine Giordano, dopo l’ennesimo sopralluogo, ha evidenziato la necessità che siano avviati, rispetto a quelli a suo tempo previsti, ulteriori interventi, migliorativi delle opere in corso, al fine di consentire una più efficace regimentazione delle acque e garantire la stabilità dei versanti: è, infatti, emersa l’esigenza di interventi ancora più strutturati anche a ragione della insufficiente manutenzione prestata negli anni scorsi.

Preso atto di tali rilievi, il presidente Di Maria, accogliendo la sollecitazione del sindaco e del vice sindaco di Foglianise, ha interessato il dirigente Giordano affinché, con ogni possibile sollecitudine, siano realizzate le nuove opere e sistemati gli altri fenomeni franosi attivi lungo il tracciato per giungere così, nel più breve tempo, ad una riapertura almeno parziale, su una sola corsia di marcia, dell’arteria.

A tale proposito, il presidente Di Maria ha dichiarato: “Siamo consapevoli dei disagi che la chiusura al traffico della Fondo Valle Vitulanese ha causato e causa e ce ne scusiamo con i cittadini e con le Imprese. Posso però assicurare che la Provincia sta facendo di tutto per risolvere il problema tanto è vero che ora operano nella zona interessata dagli smottamenti due Ditte e non più una sola, proprio per guadagnare tempo”.