PADULI - Intitolare una strada alle vittime della Shoah e delle Foibe Enti

Il gruppo consiliare d’opposizione “Impegno per Paduli” ha presentato una mozione che impegni il sindaco, Domenico Vessichelli, e l’amministrazione comunale di Paduli a individuare una via, una piazza o un luogo pubblico da intitolare alle vittime della Shoah e delle Foibe.

«Essa nasce», secondo i proponenti Jonathan Checola, Gianni Minicozzi, Rocco Pietro Vessichelli e Stefano Zollo, «dalla volontà di stabilire nella nostra comunità un luogo di memoria per gli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della nostra nazione e del nostro popolo, e che non dovranno mai più ripetersi. Riteniamo doveroso portare in Consiglio comunale il ricordo di due immani tragedie: la Shoah e le Foibe, a lungo dimenticate dalle istituzioni locali».

Perché avvertite ora questa impellente necessità? «Semplicemente, noi siamo convinti dell’importanza di commemorare uomini, donne e bambini innocenti che non hanno conosciuto alcun tipo di umanità nei loro confronti. Un’umanità che, negli anni della guerra, aveva abbandonato ogni riferimento terreno, a causa degli estremismi e fanatismi, sia nostrani sia stranieri, che preferivano spegnere delle vite anziché preservarle. La nostra volontà è di commemorare queste vittime andando oltre ogni ideologia politica che, purtroppo, negli anni ha spesso strumentalizzato anche quanti hanno perso la vita in maniera così atroce. L’auspicio è che ci sia massima condivisione da parte dell’intero consesso consiliare su di un’iniziativa di interesse generale che darebbe un forte segnale di attenzione alla crescita socioculturale della nostra comunità».

GIANCARLO SCARAMUZZO

giancarloscaramuzzo@libero.it