Riprogrammazione finanziamento Stir Casalduni, Parente: ''Richiesta provincia va sostenuta'' Enti
Di seguito l’intervento del consigliere comunale e capo staff della presidenza della Provincia, Renato Parente, rispetto alla richiesta inviata dal presidente Antonio Di Maria alla Regione Campania per una riprogrammazione del finanziamento allo Stir di Casalduni.
“Va
sostenuta a qualunque livello la richiesta che il presidente della
Provincia ha inoltrato alla Regione Campania affinché quest’ultima
integri il finanziamento già assegnato allo Stir di Casalduni. La
riprogrammazione delle risorse già destinate da Palazzo Santa Lucia
all’impianto (per ora 1.097.000 euro) consentirebbe, infatti, una
serie di interventi funzionali al ripristino del trattamento della
frazione indifferenziata: i Comuni non dovrebbero più trasferire i
propri rifiuti fuori provincia con un indubbio alleggerimento della
tassa e meno immissioni di gas di scarico nell’aria.
Attualmente
la nostra provincia paga lo scotto di una visione politica e di una
gestione del ciclo integrato dei rifiuti miopi. Oggi ci ritroviamo a
fronteggiare una situazione critica: la Samte, la società
partecipata della Provincia che gestisce lo Stir, ha una situazione
debitoria importante; sul territorio manca un’impiantistica
dedicata; i siti utilizzati per accogliere le ecoballe provenienti da
altre realtà campane durante la fase emergenziale non sono stati
sgomberati ed il Sannio, invece di ricevere ristori, è costretto
pure a pagare il ‘sovrapprezzo’ della loro necessaria e continua
manutenzione.
L’attuale presidenza Di Maria sta lavorando
intensamente ad un’inversione di tendenza. Già nei mesi scorsi è
stato creato un tavolo tecnico, cui partecipano gli attori
istituzionali del territorio, per dar vita ad un piano d’ambito
provinciale che definirà e condividerà soluzioni necessarie al
superamento di una situazione non tollerabile oltremodo. I cittadini
del Sannio hanno diritto ad una gestione dei rifiuti virtuosa e meno
onerosa: il tempo di nascondersi dietro un paravento è
terminato.
L’invito alle forze politiche locali è ad unire le forze per raggiungere un obiettivo comune”.