Vicenda tetracloroetilene: Mastella incarica il suo legale di intraprendere azioni giudiziarie nei confronti di Altrabenevento Enti

In risposta a quanto dichiarato in una nota stampa da Altrabenevento, circa la presenza di tetracloroetilene nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni, il direttore tecnico della Artea Srl, Giuseppe Mazza, ha rilasciato la seguente precisazione:

“La società Artea Srl, incaricata dal Comune di Benevento di realizzare una indagine sui pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni, ha consegnato i dati in ottobre del 2019. Nulla di nuovo è avvenuto negli ultimi tempi e quello a cui si riferisce la sig.ra Avv. Sandrucci è solo l’epilogo amministrativo del procedimento di approvazione del Piano della Caratterizzazione. Assolutamente nulla abbiamo detto in merito alla qualità delle acque fornite dal Comune e dalla Gesesa Spa; per la verità abbiamo anche fatto delle analisi da alcuni rubinetti dei rioni interessati per conto di privati ed abbiamo evidenziato una buona qualità delle acque fornite. Pertanto, smentiamo che Artea confermi, ringraziamo per il credito e la stima che ci viene rivolta ritenendoci voce professionalmente autorevole ma in questo caso non abbiamo confermato davvero nulla per quanto riguarda i Rioni Ferrovia, centro storico e Via Napoli. Ci teniamo inoltre ad informare che proprio il Comune ci ha fatto svolgere il nostro lavoro in piena libertà professionale e ci ha esortato ad andare fino in fondo dandoci mandato di redigere un piano della caratterizzazione completo e definitivo, questo proprio per avere approvvigionamenti idrici duraturi e di qualità per la città e per reprimere ed individuare eventuali responsabili di possibili inquinamenti ambientali”.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a sua volta, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito:

“Come al solito, da parte dell’Associazione Altrabenevento, vi è una chiara volontà di strumentalizzazione, in questo caso, dei dati tecnici forniti dalla società incaricata dal Comune, Artea Srl, relativamente all’analisi delle acque della città. Si tratta di una mistificazione tra quella che è la contaminazione della matrice ambientale, che nulla ha a che vedere con quella che è la potabilità dell’acqua. Così come testimoniato dal commento del direttore tecnico della società, le acque della città di Benevento, seppur presentando un livello di inquinamento minimo, relativamente al fattore ambientale, continuano a conservare una potabilità ottima e, d’altra parte, ciò è certificato dalla Asl di Benevento. È del tutto evidente che il commento effettuato da Altrabenevento abbia esclusivamente un valore di carattere politico. Non a caso, nel mirino dell’attacco, sono finiti il sindaco e l’ex presidente di Gesesa, oggi candidato della lista di Mastella alle regionali. È di facile lettura che tale attacco sia finalizzato esclusivamente a determinare un discredito elettorale e nulla abbia a che vedere con la salvaguardia e la salute dei cittadini, in quanto, ribadisco, circa la potabilità delle acque della città di Benevento, vi è la massima garanzia e tale garanzia è certificata dalle autorità competenti. Per quel che riguarda il Comune, l’amministrazione sta facendo il massimo proprio per salvaguardare la salute dei beneventani, assicurando un’indagine sulla matrice ambientale delle acque della città e realizzando un piano di caratterizzazione che prevede proprio che ci siano vari punti di prelievo. I cittadini, in questo modo, avranno a disposizione un’indagine accurata che certificherà in modo chiaro le condizioni della falda acquifera della città. Per intanto, ho dato incarico al mio legale di intraprendere le azioni giudiziarie del caso sul piano civile e su quello penale”.