VITULANO - Il Comune non approva il tracciato del terzo lotto della Fondovalle Vitulanese Enti

Il sindaco Raffaele Scarinzi in merito ai lavori di completamento della Fondovalle Vitulanese in direzione Valle Caudina SS 7 Appia-terzo lotto (ex quarto lotto) e alla bretella di collegamento alla SS 7 Appia-1° stralcio esecutivo, risponde all’intervista per i lettori di Realtà Sannita. Il primo cittadino di Vitulano illustra il progetto elaborato dall’ufficio tecnico comunale, ritenendo il tracciato dannoso alle colture di Bue Apis, vitigno pregiato per i contadini di Ponterutto, al paesaggio naturale e collinare.

Perché il comune di Vitulano ha proposto in consiglio comunale la modifica del tracciato del completamento dell’arteria Fondovalle Vitulanese, riguardante il terzo lotto (ex quarto lotto), rispetto a quello elaborato dalla Provincia di Benevento?

Al comune di Vitulano è stato richiesto di dare un parere ambientale sul tracciato ipotizzato dalla Provincia, parere sul quale si sarebbe poi espressa la Soprintendenza. La Commissione del paesaggio di Vitulano ha ritenuto inadeguato e dannoso il tracciato proposto e valutato, viceversa, ottimale quello individuato dall’ufficio tecnico del comune stesso. Il consiglio comunale ha preso atto del parere e lo ha fatto proprio e non ha approvato il progetto della provincia ai fini urbanistici ed espropriativi.

Le tipicità dei vitigni del Bue Apis di Ponterutto, ricadente nel Comune di Vitulano perché non sono state considerate negli elaborati grafici, mettendo a repentaglio le colture e la vocazione territoriale?

Forse perché il progetto è stato redatto più sulle piante e sulle foto aeree, che percorrendo fisicamente i terreni. Sicuramente ci saranno delle ragioni tecniche per la scelta di quel tracciato, ma noi, a distanza di oltre 20 anni dalla redazione di quel progetto, intendiamo coniugare esigenze viarie con emergenze ambientali, enologiche e di tradizione contadine.

Quali svantaggi provocano per il comprensorio della Valle Vitulanese i lavori di completamento del tracciato nella flebile economia delle aree interne?

Gli svantaggi sono legati allo stravolgimento del paesaggio rurale tradizionale con dei viadotti monstre (enormi), di cui il più grande, di 225 metri di lunghezza e 9 di altezza sul torrente Jenga e in una zona di vecchi mulini e casini in pietra. Il paesaggio ha un valore anche economico che aumenta quanto più viene conservato integro. Anche il Bue Apis ha un valore storico ed economico per i coltivatori che perderebbero una fonte di reddito.

Oreograficamente come si presenterebbe il territorio se fosse realizzato il progetto della Provincia di Benevento per il paesaggio rurale?

Orograficamente verrebbe alterato perché ci sarebbe una diversa percezione del paesaggio collinare e montano.

Sindaco ci illustri brevemente la modifica del progetto del Comune di Vitulano per coniugare le istanze dei cittadini di Ponterutto e favorire la realizzazione dell’arteria senza provocare nessun impatto?

L’ufficio tecnico del comune di Vitulano ha ipotizzato un tracciato che, piegando verso sinistra, e quindi verso Montesarchio, già prima della rotonda di Foglianise, e scendendo di quota attraverso una galleria artificiale, rinverdita superiormente, per lasciare inalterati anche i suoli soprastanti, si andasse a raccordare e si sovrapponesse alla viabilità esistente, evitando altro consumo di suolo. Dalla Provincia non vi è una chiusura preconcetta, ma soprattutto il timore di perdere il finanziamento. Stiamo ancora continuando a cercare una soluzione, ma intanto il comune di Vitulano proporrà in questa settimana ricorso al TAR.

NICOLA MASTROCINQUE

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