Il Magnifico Visbaal Teatro presenta ''MisStake'' di e con Fabiana Fazio Eventi
Il Magnifico Teatro 2019/20 presenta MisStake di e con Fabiana Fazio. L’appuntamento è per sabato 15 febbraio 2020 alle 21.00 al Magnifico Visbaal Teatro, via Felice Fimbrio 6, Rione Triggio, Benevento.
Info e prenotazioni: 333 6304056 - 331 2232691
SINOSSI
MisStake
originale monologo/soliloquio di e con Fabiana Fazio, che, attraverso
parole e canzoni e partendo dalla tragedia più famosa di
Shakespeare, Romeo e Giulietta, affronta il tema dell’amore e delle
sue infinite (im)possibilità.
L’allestimento, che si avvale
della collaborazione ai movimenti scenici di Maura Tarantino e il
disegno luci di Marco Perrella, prende in “prestito” la
celeberrima frase del balcone “Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo…”
e prova ad analizzarla in tutte le sue declinazioni e le
sfumature.
Se la storia non fosse andata così, in che altro
modo sarebbe andata? La tragedia è tragedia, comunque, perché non
può andare altrimenti, qualsiasi cosa si faccia.
Prendono vita,
così, appassionate riflessioni sull'amore, quello con la A
maiuscola, sempre ammesso che esista. E’ l’amore impossibile e
perciò tanto voluto (“volere è potere, ma potere è volere?”),
quello ostinato (“che amore non è, che cos'è?”), quello
illusorio, quello ideale, quello sempre sognato (“Il mio Romeo”),
quello smarrito, l’amor perduto nel tempo e nello spazio (“Romeo,
Romeo… perché sei tu Romeo?”, “Io non so più come chiamarti
per farti tornare, Amore. Mio”).
MisStake è anche un
originale gioco di parole, che prendono vita dalle suggestive crasi,
declinazioni e incastri lessicali mutuati dalle parole anglosassoni
miss e take, considerando e percorrendo i loro molteplici sensi e
significati, secondo il contesto.
Fabiana Fazio conduce lo
spettatore nella sua idea di Giulietta e Romeo, senza Verona a fare
da scenario: Giulietta e Romeo, una Giulietta e un Romeo.
E
così, dopo la primordiale storia, ecco dipanarsi le storie di tanti
Giulietta e Romeo qualsiasi, quasi compulsivi nel loro personale
desiderio del raggiungimento del ‘per sempre’ e del ‘vissero
felici e contenti’.
Essi rappresentano l’essere in un “non
luogo” a ripetersi sempre la stessa frase, continuare nelle stesse
azioni, gli stessi discorsi, perpetuamente. O anche, tornare
indietro, riformulare le domande, porsi la domanda giusta, se la si
trova, provare con altre risposte, magari, fino a non trovarne più e
continuare in eterno, sempre uguale nel tempo.
Per una serie di sventurate coincidenze tutto finisce, l’amore, la vita, il conflitto. Per una serie di stupidi errori (What a mistake!, appunto) tutto va come deve andare, affinché sia, comunque, la tragedia che deve essere.