In Italia il fenomeno degli Ufo, od Ovni (Oggetti volanti non identificati), fu istituzionalizzato sotto le ali del senatore Giulio Andreotti, prima ministro della difesa e poi presidente del Consiglio, ed ebbe egli stesso un ruolo attivo nel tentativo di comprendere la realtà del fenomeno. Da allora la politica si è introdotta in questo contesto: Falco Accame, già ammiraglio della nostra marina militare, in veste di presidente della Commissione parlamentare difesa, lanciò la prima interrogazione parlamentare nel lontano febbraio del 1979, con un susseguirsi di altre interrogazioni, dove la più clamorosa fu quella del fisico e matematico italiano Tullio Regge presso il Parlamento europeo (20 febbraio 1994) per l’istituzione di un organismo di studio scientifico di queste manifestazioni o intrusioni aeree.

Il 5 e 6 ottobre 2024 Torino ospiterà un importante congresso con la presenza dei massimi esperti di ufologia internazionale dal tema “L’universo svelato: confronto tra scienza e ufologia”, coorganizzato dal Centro ufologico mediterraneo (C.ufo.m) di cui è presidente il beneventano Angelo Carannante, ufologo molto conosciuto, ospite di emittenti televisive nazionali e locali, spesso presente sui media, scrittore prolifico su riviste specialistiche a tema ufo e materie connesse tra cui Area di Confine, XTimes e Il Giornale dei Misteri.

A lui abbiamo chiesto quale sia l’importanza di questo evento e perché proprio a Torino. «Il Congresso di Torino di sabato 6 e domenica 7 ottobre 2024 - esordisce Angelo Carannante -, è importante per molteplici motivi. In primo luogo, Torino è stata una città sempre ad alto tasso di avvistamenti e città esoterica per eccellenza. Di conseguenza vi è stato sempre un grande interesse per gli oggetti volanti non identificati. Non dimentichiamo che, non lontano, è situato il famigerato monte Musinè dove si sono succeduti, negli anni, tantissimi avvistamenti ufo. L’evento di Torino è estremamente importante per la caratura degli scienziati e ricercatori che vi parteciperanno. Avi Loeb è un astrofisico conosciuto a livello mondiale, già presidente del dipartimento di astronomia dell’Università di Harvard, per un decennio. Nutre uno spiccato interesse per la possibilità di vita aliena nel cosmo. Sarà presente Jaime Maussan, anche lui parteciperà in streaming, giornalista ed ufologo messicano, conosciuto a livello mondiale per i numerosi avvistamenti che ha pubblicato e per lo spinoso argomento delle mummie aliene tridattili di Nazca di cui parlerà diffusamente al congresso. Inoltre altri scienziati come l’ingegnere aerospaziale Andrea Lani, che vanta, tra l’altro, un dottorato con la Nasa; il misterioso e conosciutissimo youtuber Omega Click; il presidente del Cufom Angelo Carannante; uno dei più grandi ufologi del mondo, Roberto Pinotti; l’ingegner Ennio Piccaluga ed i misteri di Marte. Sarà presente l’attore e conduttore televisivo Marco Columbro e tanti altri personaggi, ex militari statunitensi con scottanti rivelazioni sul cover up. In Italia è molto raro assistere a eventi di questo livello. Il dato eccezionale, tuttavia, è il seguente: vi sarà un confronto tra scienza e ufologia, aspetto questo inusitato, in quanto la scienza “ufficiale” ha sempre snobbato l’ufologia. Segno dei tempi che cambiano, complici anche gli avvistamenti ufo pubblicati dalla marina americana negli ultimi anni. Insomma, conviene agli appassionati di non perdere questa grande e, forse, irripetibile occasione».

GIANCARLO SCARAMUZZO

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