Il 9 luglio, in Piazza Roma, in Benevento, è già una data scolpita nella memoria di molti, per la presenza di Paola Cortellesi, un’artista poliedrica del mondo dello spettacolo italiano. E‘ stata intervistata da Alessio Viola, giornalista di Sky Tg24, insieme al suo compagno di vita, il regista Riccardo Milani.

Il suo ingresso sul palco è stato accolto da scroscianti applausi, dal pubblico seduto in una sorta di studio televisivo sotto le stelle e quelli dietro le transenne, che non sono riusciti ad entrare con l’invito.

La coppia si racconta e le domande poste dal giornalista rievocano gli albori, le aspirazioni di entrambi, le scelte successive, che nella carriera hanno segnato le tappe fondamentali del successo.

Paola tredicenne presta la sua voce per la canzone “Cacao Meravigliao” all’interno del programma Indietro tutta. E’ diplomata al Liceo Scientifico, a 19 anni intraprende lo studio della recitazione con Beatrice Bracco, insegnante al Teatro Blu di Roma, dove si sono formati tra gli altri Kim Rossi Stuart, Giammarco Tognazzi, Claudia Gerini, Stefania Rocca, Claudio Santamaria.

Non solo il teatro affascina la Cortellesi, si affaccia nel 1998, nel mondo della televisione, interpretando il personaggio dell’argentina nella trasmissione Macao, condotta da Alba Pairetti, sul finire del medesimo prende parte a Rai 2 al format “La posta del cuore”.

La talentuosa artista mostra le sue qualità eccelse a Teatro 18 (Italia 1) di Serena Dandini. Buca davvero il video con la Gialappa’s Band, nel 1999, le sue parodie sono davvero esilaranti, continua a mietere il successo nel cast di Mai dire Gol, nel 2000, imitando cantanti famose.

Non abbandona il teatro con la sua compagnia, in tv è nota con “Mai dire domenica” e “Mai dire lunedì”. Conduce nel 2002, con Gianni Morandi. Lorella Cuccarini, il varietà “Uno di noi”. Con lo spettacolo teatrale” Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno, in 59 città italiane, replicato 189 volte, 250.000 spettatori, durato circa tre anni, riceve numerosi riconoscimenti.

Per “Gli ultimi saranno gli ultimi” le assegnano il Premio Eti - Gli Olimpici del Teatro come migliore monologo, nonché i Premi della Critica e dell’Anima. La Cortellesi co-presenta il Festival di Sanremo nel 2004, insieme a Simona Ventura, Gene Gnocchi e Maurizio Crozza.

Nel cinema esprime la sua bravura con “Tu conosci Claudia”, “A cavallo della tigre”, “Il posto dell’anima”, diretta dal marito Riccardo Milani. Vince il premio “Scarnicci e Tarabuci - Il troncio”, nel 2006, come miglior comico dell’anno. Il suo primo ruolo drammatico nel 2007, è interpretato nello sceneggiato, trasmesso da Canale 5, Maria Montessori - Una vita per i bambini.

Ritorna con la Dandini nel 2008, con “Parla con me”, gira “Piano Solo”, regia Riccardo Milani, risultata la migliore artista non protagonista. Recita nel 2009, in “Due partite” di Cristina Comencini, è protagonista in un lungometraggio di Felice Farina, “La fisica dell’acqua”.

La musica è sempre per Paola una grande passione, appare nelle immagini del videoclip “Ancora qui”, brano di Renato Zero, ancora nel disco Baglioni Q.P.G.A. (Questo piccolo grande amore), nel 2009, con la canzone “Battibecco”. Nella filmografia figura “Un boss in salotto”, di Luca Manero, nel 2014, nello stesso anno “Sotto una nuova stella” di Carlo Verdone, è candidata al David di Donatello e al Nastro d’Argento. Ultima fatica cinematografica “Ma cosa ci dice il cervello” (2019), nel ruolo è un’agente segreto, una finta e banale impiegata del Ministero.

La versatilità dell’attrice, sceneggiatrice, doppiatrice, è strabiliante. In un passaggio dell’intervista sottolinea: “Non mi piacciano le cose tristi, le cose serie. La commedia racconta il nostro paese”.

Sul palco prima della premiazione è stata chiamata l’attrice Paola Minaccioni. Antonio Frascadore direttore artistico del BCT, ha consegnato il Noce Paola Cortellesi e Riccardo Milani, li ringrazia per la presenza. Non è mancato il ricordo per Ugo Gregoretti, da pochi giorni scomparso, uomo di cultura, regista, innovatore, nel mondo del cinema e della televisione.

NICOLA MASTROCINQUE