Venerdì 8 novembre alle ore 16.30 presso l'Archivio di Stato di Benevento si svolgerà la conferenza di presentazione del volume La chiesa ritrovata un interessante saggio in cui Enzo Costantini, insegnante e scrittore di San Marco dei Cavoti, ha ricostruito la storia plurisecolare di una chiesa ubicata anticamente nelle attuali campagne sammarchesi e di cui è rimasta memoria solo nel toponimo della contrada Santa Maria la Macchia.

Nel lungo e appassionato lavoro di ricerca, Costantini ha dato fondamento ad alcune tradizioni popolari che ricordavano, in quell'area, ritrovamenti di ossa e confuse leggende, mentre della chiesa in sé non vi era alcuna traccia. E così, da vero e coscienzioso storico, ha analizzato numerosi documenti d'archivio fino a risalire alla citazione della costruzione religiosa in un atto di inizio Settecento come parte di un vero e proprio feudo appartenente all'Abbazia di Santa Sofia a Benevento e col titolo di Santa Maria delle Macchie di Siponto, o anche Sancta Mariae quae dicitur de Sipagno.

Un'indagine a ritroso ci riporta dunque all'XI secolo e a quelli successivi, quando San Marco dei Cavoti ancora non esisteva (sorse infatti nella seconda metà del Trecento), mentre il Feudo con annessa chiesa, casali e masserie iniziò a svilupparsi divenendo poi particolarmente florido e redditizio anche grazie alla copiosa quantità di acqua che sgorgava dalla Fontana Canale, finché con molta probabilità il terremoto del 1688 ne decretò il progressivo e inesorabile declino. 

Di questa storia - la cui flebile ma incancellabile traccia resta come si è detto unicamente nel nome delle Contrade Santa Maria la Macchia e Fontecanale - Enzo Costantini parlerà nei dettagli nella conferenza moderata dal direttore dell'Archivio Carmine Venezia e assieme ai relatori Alessia Ricci, presidente dell'Associazione Nazionale Archivistica Campania, e Andrea Jelardi, giornalista e scrittore.

L'evento potrà essere seguito in presenza presso la sala conferenze dell'Istituto e in contemporanea in diretta streaming sulla pagina Facebook dell'Archivio https://www.facebook.com/archiviodistatobenevento