Sagre e tradizioni estate Castelvetrese 2022 Eventi

Per consentire lo svolgimento di tutte le manifestazioni in programma per l’estate castelvetrese 2022 si è dovuto ricorrere anche ad alcuni accoppiamenti rispetto al calendario giornaliero in agenda negli anni passati. Il giorno 13 agosto vedrà, infatti, l’abbinamento di due eventi, il primo con inizio alle ore 17:30 a cura dell’associazione culturale “Castelvetere amore mio”, il secondo alle 20:30 in piazzetta Orsini con la XIV edizione della sagra della “Panciotta”, organizzata dal bar pasticceria U’ Pupill.

Tra folklore e tradizione occhi puntati, dunque, dalle ore 17:30 sulla sfilata “Passënë i pannë da zitë du Pisscërë mmézë a Purtéddë” al termine della quale si esibirà in piazza Vittorio Veneto (Portella) il gruppo folk “I Signori del Bosco” con tanto di buffet tradizionale dell’epoca “U Cumplement’ da zitë”.

Si tratta in sostanza di una rievocazione di un corteo , che in un tempo non molto remoto era di uso e costume nei piccoli paesi, una sfilata che il giorno prima della celebrazione di un matrimonio percorreva le vie del borgo, trasportando il corredo della sposa a quella che poi sarebbe diventata la futura dimora coniugale. Durante il tragitto veniva così esposto tutto ciò che occorreva per la casa, dai materassi alle coperte, dai comò alla serie di pentole e recipienti in rame indispensabili per le faccende domestiche. La storia sarebbe molto lunga da raccontare e lo scorrere delle parole scritte non darebbe, insomma, un quadro completo ed esauriente di queste peculiari e tipiche manifestazioni popolari. Più che raccontate esse andrebbero, quindi, viste e osservate in presenza, chiudendo la questione con il detto popolare: “La figghia intr’a alla fascia, la dote intr’a alla cascia” tradotto in - “La figlia nella fascia, la dote nella cassa” a significare che la dote si iniziava a preparare sin dalla nascita della bambina con l’auspicio che un giorno diventi sposa.

Il secondo evento a cura del bar pasticerria U’ Pupill, come dicevamo, è racchiuso in una sagra, quella della “panciotta”, un piatto a base di zuppa di legumi con pezzetti di cotiche accompagnata da pizza di granone, cibo della cucina povera consumato soprattutto nel periodo invernale e che si ripropone in questo periodo per dare l’opportunità di assaggiarlo ai tanti turisti ed emigranti di ritorno in paese in occasione delle ferie estive. Nelle precedenti edizioni la sagra si è tenuta sempre nella serata del 12, mentre il giorno 13 vedeva protagonista l’associazione culturale “Castelvetere amore mio”, con l’esibizione in piazza Portella del gruppo folk “I Signori del Bosco” e in conclusione di serata una degustazione conviviale di cavatelli al sugo di salsiccia paesana sotto sugna e vino rosso locale, all’insegna della musica e dei balli popolari.

CAMILLO GIANTOMASI