TELESE TERME - Alla Fondazione ''Romano'' si parla di psichiatria e salute mentale Eventi

Mercoledì 27 marzo, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme, ospita gli psichiatri Salvatore Di Fede e Emilio Lupo. All’incontro, coordinato da Felice Casucci si parlerà di Psichiatria e salute mentale. La lotta anti-istituzionale di Psichiatria Democratica.

I relatori descriveranno, avendovi direttamente partecipato, la chiusura degli ospedali psichiatrici prima e degli ospedali psichiatrici giudiziari dopo. La trattazione sarà arricchita dalle esperienze personali dei due relatori, che concluderanno l’intervento descrivendo l’attualità dei Servizi di Salute Mentale territoriali e le relative criticità alla luce della difficile congiuntura economica, sociale e politica che ha interessato la Sanità Pubblica italiana. Nel libro Centottanta, (a cura di Salvatore Di Fede e Emilio Lupo), Psichiatria Democratica, Napoli, 2008, è scritto: “si può cambiare praticamente la realtà solo se sappiamo assumerci il rischio della libertà dell’altro, in caso contrario tutto diventa controllo ed esercizio di potere tecnico”.

Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul canale YouTube della Fondazione.

Salvatore Di Fede, calabro, medico e specialista in psicoterapia è il Segretario Nazionale di Psichiatria Democratica, associazione scientifica fondata da Franco Basaglia nel 1973. È Direttore Sanitario delle Strutture Terapeutico Riabilitative della Coop. Soc. L’Aquilone di Solopaca. È supervisore clinico per gli operatori sociali della Coop. Soc. Auxilium presso le Strutture Residenziali dell’Asl di Potenza. È Docente presso la Scuola di Specializzazione di Psicoterapia I.Te.R. di Napoli e Caserta e collabora alla realizzazione di corsi E.C.M. come docente. È Presidente della Coop. Soc. Centottanta, che è impegnata nel favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disagio psichiatrico. È componente della redazione e del comitato scientifico della rivista Fogli di Informazione, a impegnata nella ricerca di pratiche di Salute Mentale innovative e de-istituzionalizzanti.

Emilio Lupo, napoletano, medico e specialista in psichiatra, è stato attivo protagonista, con altri operatori, della straordinaria esperienza territoriale di Salute Mentale di Secondigliano (esempio di piena attuazione della legge 180/78, mediante l’attivazione di tutte le articolazioni funzionali); ha, quindi, condiviso la direzione, nell’anno 1995, dell’Ufficio Speciale di dismissione dei manicomi cittadini dalla ASL Napoli 1. Ha assunto la responsabilità del difficile processo di territorializzazione della psichiatria, che giunse alla chiusura dei due Ospedali Psichiatrici partenopei ed all’attivazione, nella città di Napoli, di ben 21 Case-famiglia, tutte a gestione pubblica. Dal 1994 al 2010, è stato docente presso la scuola di Specializzazione universitaria in Psichiatria, dapprima presso l’Università Federico II e poi presso la Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN).