UniFortunato, webinar dal titolo ''Reti e Infrastrutture nelle dinamiche degli ecosistemi territoriali'' Eventi

Le possibili relazioni tra reti e infrastrutture differenti ma compartecipanti all’ecosistema dei territori, alla qualità della vita, alla tutela della salute del cittadino e al benessere delle comunità: questa la riflessione al centro del webinar dal titolo “Reti e Infrastrutture nelle dinamiche degli ecosistemi territoriali” previsto il 25 febbraio - Università Giustino Fortunato - ore 15.30. Il seminario online è organizzato nell’ambito della ricerca Innovazione - Territorio, finanziata dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, ed è patrocinato dalla Provincia di Benevento e dall’Ordine degli architetti di Benevento.

I rapporti tra reti ambientali, insediative e infrastrutturali si fanno sempre più instabili e discontinui rispetto all’amplificazione delle forme di rischio ambientale e biologico, delineando un’immagine dinamica dei territori urbanizzati e dei paesaggi ad essi associati”, rileva il prof. Antonio Ciaschi, dell’Università Telematica Giustino Fortunato, responsabile scientifico del seminario.

Lo scenario attuale - aggiunge - pone nuovi quesiti sulla gestione delle forme rischio tra loro connesse, sugli strumenti e sui progetti calibrati ai sistemi territoriali ed urbani, sul valore di una cultura comune riguardo i diversi fattori di vulnerabilità e sulla consapevolezza dei loro caratteri di unicità. In questa fase della storia urbana e territoriale - dove emergono nuove geografie insediative - le infrastrutture rivestono un ruolo determinate attraverso tre principali paradigmi: sinergia, tenuta, e resilienza”.

Questi fattori opportunamente attualizzati - secondo il prof. Ciaschi - comportano una rettifica dei dispositivi di lettura ed intervento sul palinsesto territoriale, sviluppando una rinnovata attenzione alla complessità morfologica dei singoli contesti. L’interesse per queste componenti spaziali non è legato solo alla loro natura prestazionale, quanto alla variabilità dei rapporti che essi instaurano con le realtà insediative”.

La riflessione - conclude Ciaschi - è orientata alle relazioni tra sistemi lineari di connessione, qualificate come reti della sostenibilità, e al controllo delle sinergie tra componenti, mediante il progetto applicato sia in ambito urbano, sia nelle realtà della diffusione insediativa. Si intendono evidenziare le possibilità e le modalità di rilancio degli “spazi di relazione” tra reti differenti, come fattori decisivi della forma territoriale contemporanea. Al progetto è indirizzata la sfida sugli spazi di relazione delle infrastrutture e delle reti, in modo che diventino piena espressione della capacità rigenerativa dei luoghi”.