Alle elezioni con il commissario: 700 candidati, 22 liste, 4 aspiranti sindaco In primo piano
Dopo qualche tentativo andato a male, alla fine, gli oppositori di Pepe nel consiglio comunale, raggiunto il fatidico numero di 21, si sono dimessi facendo automaticamente decadere dalla carica di sindaco l’ing. Fausto Pepe che nei cinque anni appena trascorsi era pure riuscito a superare tante tempeste. E così le opposizioni gli hanno tolto lo “sfizio” di ripresentarsi agli elettori come sindaco in carica, sia pure per l’ordinaria amministrazione.
Naturalmente è stata abbastanza dura la reazione di Pepe che dopo aver convocato una affollata conferenza stampa, tra l’altro, così si è espresso:
“Avrei utilizzato questi 30 giorni per salutare i dipendenti della macchina comunale. Per fare visite istituzionali al Prefetto, al Questore, al Rettore, all’arcivescovo. Ma anche di questo hanno avuto paura. Anche solo una foto di Fausto Pepe avrebbe potuto produrre un vantaggio elettorale. Voglio sottolineare la coerenza politica del consigliere Angelo Fusaro, unico dell’Udeur a mantenere fede alla parola data ai cittadini dal suo partito, solo pochi giorni fa. Ho ricevuto pubblici e privati messaggi da taluni altri che, pur firmando, mi hanno segnalato tutto il proprio disappunto per questa scelta: a loro dico che non servono i pentimenti, alla politica e alla città. Resta il nodo politico di Nardone, trattandosi di una sfiducia organizzata dalla sua coalizione: l’ha orchestrata lui questa manovra, o gliela hanno imposta Viespoli Mastella e Principe? Ma soprattutto, se queste sono le premesse, con quale autonomia si presenta per governare la città?”.
Altrettanto dura è stata la replica di Nardone come si può leggere anche nell’intervista che pubblichiamo su questo stesso numero di Realtà.
Intanto si è insediato a Palazzo Mosti il nuovo commissario, la dott.ssa Giovann Stefania Cagliostro che avrà come sub-commissari la dr.ssa Elvira Nuzzolo, viceprefetto aggiunto, in servizio presso la Prefettura di Benevento, ed il dr. Raffaele Barbato, direttore amministrativo contabile, in servizio a Roma presso il Ministero dell’Interno.
La dottoressa Cagliostro è nata a Reggio Calabria il 17 febbraio 1955. Coniugata. Laurea in Scienze Politiche presso l’ Università degli Studi di Messina.
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ricoperto incarichi presso il Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento, e presso il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Riforme Istituzionali della stessa Presidenza. Tra gli incarichi svolti: Presidente della Commissione per la gestione commissariale straordinaria del Comune di Calanna (RC) sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2004; Componente di Commissione del Collegio arbitrale di disciplina dell’Amministrazione civile dell’Interno; alle prefetture di Napoli e Lucca. Nominata Prefetto nel luglio 2009, dal settembre dello stesso anno e fino al dicembre 2010 ha svolto le funzioni di Vice Commissario del Governo nella regione Friuli Venezia Giulia con sede a Trieste.