Amministrative a Benevento - Il plauso di Giovanni Fuccio alla Stampa sannita In primo piano

Giovanni Fuccio, presidente dell'Assostampa Sannita e direttore della nostra testata, ha inviato al direttore di GazzettaBenevento.it, Alfredo Pietronigro, una lettera in cui traccia un primo bilancio e fa alcune considerazioni sul ruolo ricoperto dalla Stampa sannita durante l'attuale campagna elettorale che sancirà il nuovo sindaco di Benevento.

Un plauso - sincero e sentito - rivolto a tutti gli operatori del mondo dell'informazione locale che con grande professionalità, spirito democratico ed anche sacrifici informano ogni giorno l'opinione pubblica in maniera puntuale e senza tralasciare nessuno.

Di seguito il testo integrale della missiva.

Carissimo direttore ora che la campagna elettorale per l'elezione del sindaco volge al termine, credo si possa già tracciare un primo bilancio, ovviamente riferito al mondo dell'informazione nell'ambito locale.

La prima considerazione da fare è quella che, ancora una volta, la Stampa sannita è stata all'altezza del suo compito nel solco di una tradizione di eccellenza che parte dall'inizio del secolo fino ai giorni nostri.
Io mi domando che diffusione avrebbe avuto tutto il dibattito politico di questi giorni se non vi fossero stati i giornali locali cartacei e on-line, radio e tv del territorio che nulla e nessuno hanno trascurato informando l’opinione pubblica in modo repentino, ma soprattutto puntuale.

Considerando sempre alla pari candidati di grosso calibro e quelli meno noti indipendentemente dal fatto che appartenessero a questo o quel partito, gruppo o associazione.

Sempre con grande spirito democratico e di servizio, ossequiosi solo della più autentica libertà di stampa.

Senza faziosità, senza spirito di parte, né manifesto, né occulto.

Ma è stato tutto questo ben compreso dall'opinione pubblica e dagli stessi operatori politici?

Si rendono davvero tutti conto di quanto lavoro, impegno e professionalità i giornalisti locali profondono nell'espletamento del loro compito di operatori dell’informazione?

Per non dire dei sacrifici.

Ebbene, caro direttore, le confesso che a me sembra che quasi nessuno abbia l'esatta contezza del duro lavoro che c'è dietro a tutto questo.

Ed allora, passata la bufera elettorale sarà il caso che tutti i giornalisti operanti nel territorio si mettano a riflettere insieme con coloro i quali saranno chiamati a governare la città.

Partendo dalla consapevolezza che il ruolo che svolge la Stampa sannita è fondamentale per la circolazione delle idee e quindi per lo sviluppo.

Ed è proprio per questo che esigiamo rispetto, solo rispetto.

Non è più possibile che importanti enti come l’Azienda Ospedaliera Rummo (ma anche altri importanti Istituti) restino privi di adeguati Uffici Stampa e forniscano le notizie solo ad alcuni operatori e non a tutti contemporaneamente.

E' giunta anche l'ora che tutti i Comuni, nessuno escluso, decidano di dotarsi di adeguati Uffici Stampa e li affidino a giornalisti iscritti all'Ordine, come per legge.

Né è più possibile che i giornalisti vengano convocati ad horas nelle ore più impensabili per improbabili conferenze stampa che poi tali non sono.

Così come è accaduto l'altra sera presso la Curia arcivescovile dove i giornalisti (ahimè!) sono stati convocati cinque minuti prima dell'ora stabilita per una conferenza stampa, la prima del nuovo arcivescovo. Sic!

Giovanni Fuccio

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