Aprirsi ai mercati esteri, investire sull'innovazione, promuovere la sostenibilità In primo piano

Un’industria sostenibile, che si modella sulle peculiarità del Sannio, salvaguardando e anzi valorizzando l’ambiente circostante. È questa la visione degli industriali sanniti, che li ha portati a distinguersi, per dinamicità e nuove iscritti, a livello nazionale.

È stata presentata questa mattina la nota d’aggiornamento dello studio “Dove Va l’Economia Sannita”, il rapporto sull’economia provinciale elaborato dal Centro Studi Confindustria Benevento: una fotografia dell’andamento congiunturale della provincia di Benevento e delle sue dinamiche sociali ed economiche.

I dati analizzati sono quelli disponibili al 31 dicembre 2019 e provengono da varie fonti, le poche che arrivino a livello di dettaglio provinciale. Le nostre analisi - ha affermato Pasquale Lampugnale, presidente Piccola industria - pensiamo possano rappresentare un supporto tecnico necessario a cogliere potenzialità e criticità del territorio ed inquadrarne le opportunità di sviluppo e di crescita”.

I dati mettono in luce che la ricchezza prodotta in provincia di Benevento, 4,4 miliardi di euro, incide all’incirca per il 4% sul totale regionale e denota un andamento alquanto stazionario, che evidenzia una difficoltà di ripresa soprattutto se paragonata alla regione e alle altre province della Campania.

Molto significativa è la tenuta del comparto manifatturiero, che contribuisce per il 20% alla produzione di ricchezza e, nell’ultimo triennio considerato, denota una crescita del 16% a fronte di un trend negativo di quasi tutti gli altri settori.

Uno degli elementi maggiormente preoccupante rimane il forte calo demografico, che mette in luce la perdita di oltre 2.000 abitanti nell’ultimo anno. Benevento nel 2018 conta sulla presenza di circa 36.000 imprese che, sebbene rappresentino solo il 6% delle imprese registrate in Campania, ci conferiscono uno dei tassi di imprenditorialità più alti in Italia.

Crediamo fortemente nei segnali positivi provenienti dal mondo produttivo e nella vitalità imprenditoriale, che ci collocano sempre nella parte alta delle classifiche. Bisogna insistere sui fattori di competitività e sulle peculiarità territoriali per ottenere costanti e migliori performance di crescita”.

Alla presentazione ha partecipato anche il presidente di Confindustria, Filippo Liverini: “Comunichiamo quotidianamente coi diversi soggetti politici, a prescindere dalla loro appartenenza, ma ciò che ancora manca è una condivisione politica unanime. Confindustria sta facendo sul territorio un lavoro neutrale, oggettivo, di sollecitazione e lo sta facendo con la condivisione delle altre Associazioni di categoria. Domani a Benevento avremo il ministro dell’Agricoltura, in un territorio particolarmente vocato all’agroindustria; successivamente ospiteremo il Presidente Mattarella per l’inaugurazione dell'anno accademico. Ciò significa avere i riflettori nazionali puntati sulla nostra provincia, sta quindi a noi classe dirigente continuare ad essere operatori seri, che vogliono un riscatto del nostro territorio, ma soprattutto vogliono creare opportunità di lavoro per i giovani che si formano nelle nostre due Università”.

GIUSEPPE CHIUSOLO 

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