Benevento onora la Repubblica tra storia, giovani e cultura In primo piano
Il 2 giugno è stato celebrato a Benevento con una cerimonia che ha preso il via in Piazza Castello, dove le autorità civili e militari si sono riunite per il tradizionale omaggio ai Caduti. Dopo la rassegna del picchetto d'onore, si è proceduto all'alzabandiera e alla deposizione di una corona d'alloro, in un momento di silenzio e rispetto collettivo.
Il prefetto Raffaela Moscarella ha letto il messaggio istituzionale inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al centro delle sue parole, il ruolo essenziale della Costituzione, il valore della convivenza pacifica e l'importanza della solidarietà sociale, fondamenta della nostra democrazia.
Durante il suo intervento, il sindaco Clemente Mastella ha offerto uno spunto storico significativo, ricordando come Benevento, nel 1946, si espresse in favore della monarchia. Un episodio che oggi rappresenta un momento di riflessione su come la città abbia poi abbracciato con convinzione i principi della Repubblica, facendo propri i valori democratici e partecipativi.
Successivamente, la celebrazione si è spostata davanti alla Prefettura, dove è stata calata dai Vigili del Fuoco una grande bandiera tricolore, simbolo dell'unità nazionale, ammirata e fotografata da tutti i presenti. Dopo la cerimonia, in Piazza Santa Sofia, si è tenuta la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconoscimenti assegnati a cittadini che si sono distinti per l'impegno nella società e nel lavoro.
La giornata si è conclusa con un'iniziativa artistica che ha coinvolto le scuole superiori del territorio. Tra letture, performance musicali e coreografie curate dal corpo di ballo della scuola di Carmen Castiello, i giovani hanno saputo raccontare i valori repubblicani attraverso il linguaggio dell'arte, regalando al pubblico un momento di grande partecipazione.