Calcio - Il Benevento chiude ad Agrigento un girone di ritorno in cui è rimasto imbattuto In primo piano

Anche nell'ultima giornata del torneo regolare il Benevento non si e' smentito: ha chiuso imbattuto la seconda parte del torneo.

Con il pareggio per 1-1 conquistato contro l’Akragas, grazie alla rete di Angiulli, praticamente la “strega” nel 2016 non ha mai perso,  con ben 18 risultati utili consecutivi grazie a 13 vittorie e 5 pareggi.

Ed a questo punto, con il  torneo finito, è benericordare i numeri finali della “cavalcata” vittoriosa di Lucioni e compagni: nelle 34 gare disputate, ben 20 sono state le vittorie, 11  i pareggi e soltanto tre le sconfitte (quelle di Lecce ed a Caserta, poi nelle gare di ritorno  sono state ampiamente riscattate, superando il Lecce per 3-0 e la Casertana per 6-0.) Ben 51 le reti messe a segno e soltanto 21 quelle subite.

Praticamente sono numeri che dicono che per tutto il torneo il Benevento l’ha fatta da padrone, è stata certamente la squadra più forte, meritando ampiamente la promozione in serie B.

Ora, non resta che la classica “ciliegina sulla torta”, cioè la conquista della prestigiosa Coppa di Lega, dove dovranno essere affrontate Cittadella e Spal, le due compagini che hanno vinto i gironi A e B. La prima gara domenica prossima a Ferrara contro la Spal, poi dal risultato si verdrà il prosieguo.

Anche  in terra siciliana si è visto il solito Benevento testardo e concentrato, che assolutamente non voleva perdere l’ultima gara di campionato. I giallorossi sono andati in svantaggio su calcio da fermo,  ma dopo appena 5 minuti hanno rimesso le cose apposto con Angiulli. Poi nella ripresa hanno cercato anche di vincere, senza però riuscirci. Alla fine il risultato di pari deve essere considerato abbastanza giusto.

Come previsto contro l’Akragas c’è stato un ampio tourn over, con Auteri che ha fatto scendere in campo  quei giocatori che fino ad ora hanno giocato di meno. Del resto, non aveva molti uomini a disposizione, parecchi di quelli in panchina non erano in buone condizioni fisiche, per cui spazio a Piscitelli, Padella. Mucciante, Mazzarani e Vitiello, sceso in campo dal primo minuto dopo un bel po’ di tempo a causa di un lungo infortunio. Per il resto si è affidato a Troiani, Marotta, Angiulli, con capitan Lucioni  che anche questa volta è stato tra i migliori in campo. Nel finale utilizzati anche Melara al posto di Mazzeo e Del Pinto che ha preso il posto di Vitiello.

Ora certamente Auteri  concederà alla squadra qualche giorno in più di riposo, ma forse già da martedì si riprenderà per affrontare  domenica prossima la trasferta di Ferrara contro la Spal ( la gara inizierà alle 20,45 e sarà trasmessa dai Sport). Non mancheranno altri festeggiamenti in città, del resto già in programma. Forse, però, quello più bello sarà programmato alla fine della Coppa di Lega.

GINO PESCITELLI

 

PARTITE

CLASSIFICA FINALE

Akragas-Benevento 1-1

Benevento (-1) 70

Casertana-Paganese 4-2

Foggia 65

Catania - F. Andria 2-1

Lecce 63

Catanzaro Melfi 1-0

Casertana 63

Cosenza Ischia 6-1

Cosenza 60

Juve Stabia - Foggia 1-3

Matera (-2) 53

Lecce - Lupa C.R. 3-1

Andria 45

Martina-Messina 2-2

Messina 45

Matera-Monopoli 1-1

Catanzaro 44

 

Paganese (-1) 42

 

Juve Stabia 42

 

Akragas 40

 

Catania (-10) 39

 

Monopoli 36

 

Melfi 30

 

Martina (-3) 22

 

Ischia (-4) 21

 

Lupa Ca.Ro. (-1) 12

Marcatori: 24 reti Iammello (Foggia); 21 reti Infantino (Matera); 15 reti Caccavallo (Paganese); 14 reti Di Piazza (Akragas);13 reti De Angelis (Casertana); 12 reti Baclet (Martina) e La Mantia (Cosenza); 11 reti Calil (Catania), Croce (Monopoli), Nicastro (Juve Stabia) Alfageme (Casertana); 9 reti Razziti (Catanzaro) e Moscardelli (Lecce); 10 reti Mazzeo (Benevento), Sarno (Foggia), Tavarez (Messina), Gambino (Monopoli); 8 reti Marotta e Cissè (Benevento), Negro (Casertana).

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