Calcio, al 'San Paolo' un Benevento inesistente e senza carattere messo ko dal Napoli per 6-0 In primo piano

Il Napoli passeggia sul Benevento al 'San Paolo', che viene letteralmente strapazzato con il risultato tennistico di 6-0, anche se le ultime due reti di Mertens sono venute su calci di rigore, per giunta abbastanza netti.

Praticamente al 'San Paolo' non c’è stata mai partita, con gli azzurri di Sarri che hanno praticamente cancellato dal campo i giallorossi di Baroni, del resto mai in partita. Ed è sintomatico il fatto che il portiere del Napoli Reina può essere annoverato certamente tra gli spettatori dal momento che per tutti i 90' non è stato mai impegnato, praticamente non ha toccato pallone. Per il Benevento soltanto qualche tiro, senza alcuna velleità, da lontano non nello specchio della porta. Per Reina, quindi, soltanto qualche rimessa della palla in gioco.

Il 6-0 finale che ha condannato l'undici di Baroni fa capire in modo chiaro ed inequivocabile che i giallorossi non sono stati mai in partita, hanno commesso tantissimi errori (a cominciare da quello di Belec al terzo minuto che ha permesso al Napoli di andare subito in vantaggio), ancora una volta si è visto che oltremisura si sta pagando la mancata esperienza ad un torneo di serie A.

Si dirà che Baroni ha dovuto rinunciare a parecchi giocatori importanti, che a metà del primo tempo ha dovuto anche sostituire l'infortunato Antei con Letizia che certamente non è un difensore centrale, ma questo non è sufficiente per giustificare la pessima esibizione dei giallorossi. L'allenatore ha insistito con il 4-4-2, e soltanto nel finale ha tentato di correre ai ripari inserendo un centrocampista in aggiunta a Chibsah e Viola.

Poi, certamente non hanno convinto gli inserimenti di Lombardi ed Armanteros dal primo minuto, tenendo in panchina Memushaj e Parigini, comunque non in perfette condizioni fisiche. In attacco in solo Coda mai ha creato problemi al Napoli, anche perché Armenteros ha dimostrato di non essere adatto, almeno per ora, al campionato italiano.

Insomma è stato un Benevento completamente inesistente, anche se era praticamente impossibile pensare di fare punti al 'San Paolo' contro una squadra che punta a tenere testa alla Juventus per la conquista dello scudetto. Il Benevento la permanenza in serie A se la deve conquistare contro squadre alla sua portata, e purtroppo le sconfitte casalinghe contro Bologna e Torino, ed anche quella di Genova contro la Sampdoria, cominciano a pesare tantissimo. Però dobbiamo dire che contro il Napoli non si è visto neanche il Benevento combattivo delle prime tre giornate, ma che è stato sempre in balia dei padroni di casa. Insomma è mancato anche il carattere.

Ed allora occorre subito una reazione, una scossa, prima che la situazione diventi ancora più difficile, perché lo 0 in classifica inizia ad essere veramente pericoloso. Ed il futuro immediato, purtroppo fa veramente venire i brividi: mercoledì sarà nuovamente campionato con la Roma che sarà di scena al 'Vigorito' (fischio d'inizio alle 18), poi domenica trasferta a Crotone. C'è poco da stare allegri!!!

GINO PESCITELLI

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