Calcio: per il Benevento e per Brini un lucano... molto amaro In primo piano

Nella città dei 'sassi' per la 'strega' due veri macigni sul capo ed addio per sempre alla possibilità di avvicinare la Salernitana e tentare lo sprint per la promozione diretta nella serie cadetta. Poi, il giorno dopo della gara anche l'addio con Fabio Brini (foto), che, a dire la verità, nell'ultimo periodo non è riuscito a gestire la squadra. In tal modo si vogliono gestire nel modo migliore anche gli oramai certi play off.

Eppure le cose sarebbero potute cambiare approfittando dello stop dei 'granata' di Menichini in quel di Castellamare di Stabia. La vittoria della Juve Stabia non è servita a nulla, anzi ha fatto aumentare i rimpianti per i giallorossi. Insomma, quello di sabato è stato un pomeriggio tutto a favore delle squadre che inseguono Salernitana e Benevento, che puntano ad un posto utile per i play off.

Soltanto per dovere di cronaca vogliamo ricordare che alla 'coda' del torneo prenderanno parte le seconde, le terze e le due migliori quarte dei tre gironi, ed a questo punto la lotta è quanto mai aperta. I giallorossi a tre giornate dal termine sono matematicamente certi di disputare i play off, e c’è solo da vedere chi affronteranno nella prima gara ad eliminazione diretta che dovranno affrontare in casa al 'Vigorito'. Però, a questo punto, è bene guardarsi alle spalle perché l’attuale migliore secondo posto assolutamente deve essere salvaguardato.

In quel di Matera, il crollo che nessuno si aspettava, dopo i progressi visti nella gara contro la Reggina. Evidentemente, però, la pochezza degli avversari avevano contribuito a far pensare che i giallorossi fossero sulla strada della ripresa. Invece, a Matera si è visto che la svolta assolutamente non c’è stata con Melara e compagni completamente in bambola. E questo è un dato molto preoccupante in vista del finale di campionato, che a questo punto si presenta veramente in salita, anche perché si dovrà gestire la nuova gestione tecnica.

Il crollo in terra lucana è stato notevole e la prestazione ingiustificabile sotto tutti i profili. Il Benevento non c’è più, sia sotto il lato atletico che mentale ed anche il carattere è venuto meno. Tutta colpa di Brini? Presto lo vedremo. Praticamente, l’undici giallorosso è stato surclassato dai padroni di casa e mai ha saputo reagire. E si deve soltanto alla bravura di Piscitelli se il Benevento non ha subito una vera e propria goleada. Inguardabile la squadra, e soltanto nell’ultimo quarto d’ora finale ha tentato qualcosa.

Dopo il gol della bandiera di Scognamiglio a dire la verità sarebbe potuto anche venire il pareggio, fallito in contropiede da Marotta, ma onestamente per i padroni di casa sarebbe stata una beffa e per i giallorossi un vero e proprio regalo, assolutamente non meritato.

Bruciante, quindi, la sconfitta, e quasi nessuno si è salvato dei giallorossi. Soltanto Piscitelli ha salvato la squadra dal naufragio con almeno quattro interventi miracolosi, mentre per il resto buio pesto. Imbarazzante la retroguardia con Scognamiglio e Lucioni in giornata no e Som e Celjak che hanno permesso ai rispettivi avversari di fare il bello e cattivo tempo; quasi inesistente il centrocampo (D’agostino è stato tra i peggiori in campo, Agyei si è impegnato come al solito ma era troppo solo) anche perché sulle fasce sia Melara che Kanoutè sono stati dei fantasmi.

Irriconoscibile Eusepi in attacco, che ha condizionato anche la prestazione di Marotta. Nei secondi 45 minuti Brini ha cercato di fare qualcosa inserendo Mazzeo al posto di Celjak ma assolutamente le cose non sono cambiate. Ed a dire la verità preoccupa tantissimo l’attuale stato di Eusepi, stanco e fuori forma, mentre la sua astinenza (non segna da un mese) sta condizionando tantissimo la squadra. E’ un problema che il sostituto di Brini subito deve risolvere, casomai dandogli un po’ di riposo per farlo riprendere sotto il profilo atletico in vista dei play off, dove 're Umberto' potrebbe essere determinante.

A questo punto non resta che puntare tutto sui play off con una preparazione adeguata alla 'coda' del torneo, soprattutto sotto il profilo atletico e di mentalità. Pensare ad altro potrebbe essere molto pericoloso, anche perché oramai la 'strega' deve guardarsi dalla Juve Stabia che proprio nell’ultima giornata sarà di scena al 'Vigorito'. Perdere anche il secondo posto sarebbe un vero e proprio suicidio, ed interrogarsi a lungo sulla brutta prestazione di Matera servirebbe veramente a poco.

Ma con quale tecnico si andrà avanti? In queste ore si sta ragionando, ma una decisione deve essere presa con immediatezza dal momento che sabato al 'Vigorito' ci sarà il Messina ed il ritorno ai tre punto è d’obbligo. Soluzione 'interna' con Landaida o Cinelli, oppure Colomba? Staremo a vedere.

GINO PESCITELLI

 

RISULTATI

 

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

sabato 25 aprile ore 17,30 (tutte)

Messina - Ischia 1-1

Salernitana 76

Aversa Normanna - Cosenza

Cosenza - Martina Franca 0-0

Benevento 71

Benevento - Messina

Juve Stabia - Salernitana 1-0

Juve Stabia 66

Catanzaro - Paganese

Matera - Benevento 2-1

Matera 63

Foggia - Reggina

Lupa Roma - Melfi 0-0

Lecce 60

Ischia - Matera

Paganese - Aversa N. 0-1

 

Casertana 59 una gara in meno si rec. il 22/4

Martina Franca - Lecce

Barletta - Vigor Lamezia 3-3

Foggia (-1 di pen.) 57

Melfi - Juve Stabia

Reggina - Savoia 2-2

Catanzaro 49

Salernitana - Barletta

Lecce - Foggia 1-0

Cosenza 43

Savoia - Lupa Roma

Casertana - Catanzaro 2-1

Vigor Lamezia 43

Vigor Lamezia - Casertana

 

Melfi (-2 di pen.) 42

 

 

Barletta (-6 di pen.) 41

 

 

Lupa Roma 37

 

 

Martina 37 una gara in meno si rec. il 22/4

 

 

Paganese 35

 

 

Ischia (-1 di pen.) 30

 

 

Messina 30

 

 

Aversa Normanna 28 (-1 di pen)

 

 

Savoia (-4 di pen.) 25

 

 

Reggina (-16 di pen.) 11

 

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