Calcio, per il Benevento un lunch match quasi impossibile In primo piano

Per la prima volta i giallorossi scendono in campo alle 12,30 e per De Zerbi sarà l'esordio al 'Vigorito', dopo pochi giorni dalla vera e propria bella subita a Cagliari.

Ancora una volta un appuntamento quasi impossibile per la 'strega' che dovrà affrontare la Lazio di Inzaghi, che senza mezzi termini punta ad una posizione di tutto rispetto in classifica, cercando di rendere difficile il cammino del Napoli, della Juventus, dell'Inter, della Roma. Del resto la Lazio fino ad ora ha sempre vinto in trasferta, ed  addirittura qualche settimana fa ha violato il campo della Juventus, che non perdeva una gara in casa da una vita.

Se andiamo a considerare ciò si ricava che oggi il Benevento dovrebbe essere la classica 'vittima sacrificale', anche perché è tantissima la differenza tra le due squadre. Questo anche se mercoledì scorso a Cagliari qualcosa di diverso si è visto, anche se poi proprio nell'ultimo secondo di gara è venuta la decima sconfitta consecutiva, su altrettante gare disputate. Insomma è quasi il caso di dire che è cambiato il direttore d'orchestra (De Zerbi al posto di Baroni), ma la musica è stata la stessa. Ora si attende che anche questa possa cambiare, anche se sarà difficile  che ciò possa accadere presto se consideriamo che dopo la gara di oggi all’ora di pranzo contro la Lazio i giallorossi dovranno addirittura sfidare la Juventus sul terreno amico domenica prossima 5 novembre. Insomma due gare quasi segnate, ed occorrerebbe un miracolo per evitare pesanti sconfitte come verificatosi contro Napoli, Roma e Fiorentina.

E' vero che in terra sarda il destino è stato veramente beffardo con i giallorossi e che soprattutto nella ripresa si è almeno vista la 'cazzimma' invocata da Roberto De Zerbi, unico modo per cercare almeno di risalire la china, ma ciò potrebbe non essere sufficiente nelle due gare contro Lazio e Juventus.

Ed il momento difficile continua anche a livello di infortunati.

Infatti, per la gara di oggi De Zerbi non riuscirà a recuperare né D'Alessandro né Costa, elementi essenziali per la squadra, naturalmente non ci sarà neanche Lucioni, la cui posizione resta sempre difficile, e si attende ancora la decisione della Procura Antidoping che purtroppo tarda ad arrivare. Ma il deferimento sembra scontato.

Quindi De Zerbi avrà gli stessi 24 utilizzati mercoledì a Cagliari, sui quali ha potuto in questi ultimi giorni lavorare.

E' possibile che per la gara contro la Lazio De Zerbi torni al 4-3-3 schierato nei secondi 45' con il Cagliari, rinunciando al 3-5-2 anche perché la Lazio deve essere affrontata con molta attenzione e senza essere troppo spregiudicati.

Così la difesa a quattro dovrebbe essere formata da Antei e Djimsiti centrali, con Venuti e Letizia sulle fasce, anche perché contro il Cagliari Di Chiara non ha convinto. A centrocampo dovrebbe tornare Viola come regista (con il suo ingresso in campo a Cagliari tante cose sono cambiate), con Cataldi e Memushaj che dovrebbero fare da diga nella parte centrale del campo. Poi sulle fasce alte Ciciretti (responsabilizzato ancora di più con la fascia di capitano) e l'ex laziale Lombardi, al posto di Lazaar. Unica punta dovrebbe essere Iemmello, che finalmente a Cagliari si è sbloccato mettendo a segno, con tanta freddezza, la rete del calcio di rigore concesso da Irrati. Questo potrebbe essere l'undici che dovrebbe scendere in campo al principio, con De Zerbi pronto a cambiare nel corso della gara utilizzando soprattutto Chibsah, Parigini e Coda.

Nessun problema per Inzaghi che schiererà una Lazio, alla ricerca della sesta vittoria consecutiva, al gran completo con il leader Ciro Immobile unica punta nel tradizionale 3-5-1-1 che il tecnico preferisce. Difficile che la squadra possa risentire delle polemiche di questi giorni per i fatti dell'Olimpico, che hanno travolto anche il presidente Lotito. Piuttosto, molta attenzione sull'ordine pubblico dal momento che da Roma sono attesi quasi 1.500 tifosi, e si sa che i supporter biancoazzurri non sono certamente…santarelli. Comunque, il servizio d'ordine predisposto sarà imponente proprio per questo motivo.

Un solo precedente tra il Benevento e la Lazio, quello del 23 agosto 2008 in Coppa Italia. In tale occasione il Benevento di Papagni venne sconfitto per 5-1 all'Olimpico e la gara è da ricordare per il grave infortunio subito da Felice Evacuo, con la frattura di tibia e perone che lo costrinse a ritornare in campo soltanto a gennaio nella gara contro la Cavese (per la cronaca al rientro tornò subito a segnare).

Per la gara di oggi ci sarà una grande novità nel Benevento. La squadra scenderà in campo con una inusuale maglia nera con una striscia giallorossa. Scaramanzia? Nell'attuale situazione anche questo potrebbe servire!

A dirigere la gara è stato designato Pietro Giacomelli della sezione di Trieste, ed anche questo non è un segnale favorevole per la 'strega' dal momento che Giacomelli porta bene alla Lazio che con lui in campo non perde dal lontano 26 gennaio 2013. Una designazione che, forse, non ci voleva! Comunque, l'arbitro triestino, 40 anni, è alla sua sesta stagione nella Can di serie A, dopo due anni trascorsi ad arbitrare in serie B. In serie A ha diretto 90 gare, con 49 vittorie delle squadre di casa, 23 pareggi e 18 successi delle compagini in trasferta, 25 rigori concessi, 20 espulsi. In totale ha diretto nella sua carriera (undici anni) 187 gare, con 101 successi delle squadre di casa, 43 pareggi ed altrettante vittorie delle compagini in trasferta, 65 rigori concessi e 43 espulsi. Soltanto due i precedenti con il Benevento con una vittoria (Benevento - Ternana 2-1) ed una sconfitta (Benevento - Cremonese 1-3). Ben sette, invece, i precedenti con la Lazio con 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.

Assistenti di linea saranno Alessandro Costanzo di Orvieto e Salvatore Longo di Paola, IV uomo Lorenzo Illuzzi di Molfetta, addetti al VAR Davide Massa di Imperia ed Ivano Pezzuto di Lecce.

Ecco comunque il programma di questo undicesimo turno di campionato:

▪ Milan - Juventus 2-0

▪ Roma - Bologna 1-0

▪ Benevento - Lazio domenica 29 ore 12,30 (Giacomelli - Costanzo - Longo - Illuzzi - VAR Massa e Pezzuto)

▪ Crotone - Fiorentina domenica 29 ore 15 (Maresca - Manganelli - Peretti - Giua - VAR Guida e Nasca)

▪ Napoli - Sassuolo domenica 29 ore 15 (Pairetto - Posado - Prenna - Di Paolo - VAR Abisso e La Penna)

▪ Sampdoria - Chievo domenica 29 ore 15 (Doveri - Valeriani - Rocca - Saia - VAR Manganiello e Di Fiore)

▪ Spal - Genoa domenica 29 ore 15 (Orsato - De Meo - Alassio- Pasqua - VAR  Mariani e Paganessi)

▪ Udinese - Atalanta  domenica 29 ore 15 (Rocchi - Tegoni - Di Iorio - Fourneau - VAR Pinzani e Piccinini)

▪ Torino - Cagliari domenica 29 ore 20,45 (Calvarese - Vivenzi - Zappatore - Sacchi - VAR Mazzoleni e Rapuano)

▪ Hellas Verona - Inter lunedì 30 ore 20,45 (Gavillucci - Crispo - Di Vuolo - Baroni - VAR Irrati e Preti).

GINO PESCITELLI

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