Calcio, profumo di derby al 'San Paolo' per un Benevento con tanti assenti In primo piano

Si annuncia un derby con molte difficoltà per il Benevento, non solo per la grande differenza, di qualità e di classifica, ma anche per le tante assenze importanti tra le file giallorosse.

Già dalla partitina in famiglia del giovedì e dalla susseguente conferenza stampa di Baroni si era capito che le difficoltà di recupero per tanti giocatori erano grandi, e la conferma si è avuta al momento di stilare l’elenco dei convocati per la gara di questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 15) al “San Paolo” contro un Napoli che da una parte vuole riscattare la sconfitta in Champions di mercoledì scorso e dall’altra intende continuare a mantenere la testa della classifica, in condominio con Inter e Juventus.

Per la gara di questo pomeriggio Baroni deve rinunciare in partenza ad uomini importanti come Costa, Iemmello, D’Alessandro, Ciciretti e Djimsiti, e per forza di cose dovrà inventarsi la formazione soprattutto per quanto riguarda centrocampo ed attacco. Quello che preoccupa di più è l’infortunio di Ciciretti, che potrebbe restare fuori anche per una ventina di giorni, se tutto va bene.

Un derby, quello del “San Paolo” che torna dopo tantissimi anni. Bisogna andare al torneo 2004/2005 (il primo dell’era De Laurentis), per ricordare due incontri tra Napoli e Benevento, che militavano entrambe in serie C. Ed in quella occasione vinsero gli azzurri in entrambe le occasioni per 2-0. Poi una amichevole l’11 dicembre 1997 (tra le file azzurre c’era anche un certo Omar Sivori), ed infine, a causa dell’indisponibilità del “San Paolo”, sette partite casalinghe che il Napoli di De Canio giocò nell’allora “Santa Colomba” nel torneo di Serie B prima del ritorno nella massima serie.

Questi i pochi precedenti in attesa della gara di questo pomeriggio.

A questo punto c’è da chiedersi: il Benevento farà da vittima sacrificale rispetto ai più forti avversari? Si sa che il pallone è rotondo, che tutto può succedere, ma con una partita perfetta (corsa, pressing e concentrazione) alla fine gli uomini di Baroni potrebbero anche creare qualche problema ai padroni di casa, che avranno al proprio fianco il pienone di circa 45.000 spettatori. Da parte giallorossa soltanto 1.000 tifosi sugli spalti, dopo che la Questura di Napoli non ha autorizzato la vendita di altri biglietti per i tifosi beneventani. Una decisione, questa, che è stata criticata tantissimo. E per chi non può essere sugli spalti del “San Paolo” non resta che affidarsi a Sky e, per la prima volta, anche a Mediaset Premium.

Certamente l’allenatore del Napoli Sarri opererà un turnover per la gara di questo pomeriggio (del resto per entrambe le squadre tre gare in una settimana e per il Napoli anche un impegno di Champions mercoledì 27), ma nello stesso tempo tra gli azzurri sono previsti rientri importanti, come quelli di Jorginho, Allan e Mertens, senza considerare che la panchina partenopea è formata da elementi in grado di fare la differenza in ogni momento.

Da parte sua, invece, Baroni dovrà fare la conta con infortuni e giocatori non al massimo della condizione. A guardia della rete certamente ci sarà Belec, mentre al centro della difesa verranno schierati Lucioni ed Antei (gli unici disponibili), con sulle fasce Venuti (se ce la farà) e Di Chiara (o Letizia). Per quanto riguarda il centrocampo l’unico veramente disponibile è Cataldi, al cui fianco dovrebbero giocare o Memushaj (non al massimo della condizione) oppure Del Pinto, anche perché Chibsah ancora non ha i 90 minuti nelle gambe.

Per quanto riguarda i due esterni alti, viste le assenze di Ciciretti e D’Alessandro, mister Baroni potrebbe scegliere Lombardi e Parigini, oppure rinforzare il centrocampo con un uomo in più, cioè Viola o Lazaar. Per l’attacco scelta obbligata con Puscas e Coda. Come si vede decisioni difficili da prendere, e con l’allenatore che avrebbe preferito affrontare il Napoli con tutti gli uomini a disposizione per cercare di contrastare i più forti avversari.

Un’ultima annotazione: sarà il derby di Carmelo Imbriani, che in passato è stato protagonista in entrambe le squadre. Da Lassù certamente lo guarderà!

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