Calcio Serie A: la ''Strega'' batte il ''Diavolo'' 0-1 e scaccia via lo spauracchio retrocessione In primo piano

Il buon Nicolò Carosio prendendo la parola in “Tutto il calcio minuto per minuto” certamente avrebbe detto: clamoroso al “Meazza”, il Benevento riesce a superare il Milan!

Si, proprio così: questa volta la Cenerentola della Serie A ha indossato l’abito da sera, il più bello, dando un senso, ed anche qualcosa di più, a questo finale di torneo. Una cosa è certa: dopo la sconfitta casalinga della Spal contro la Roma la matematica (ma forse soltanto quella!) dice che la retrocessione è rimandata. Insomma, a quattro giornate dal termine del torneo bisogna ancora attendere per dire che la serie cadetta è certa. Ed a questo il magone è tantissimo per i tantissimi punti persi nei minuti finali ed in quelli di recupero, ma soprattutto bruciano tanto alcune sconfitte balorde, come quelle contro la Spal, il Cagliari, l’Atalanta. Senza i tantissimi punti persi in modo balordo a quest’ora, forse, il discorso sarebbe diverso.

Veramente spettacolare la gara contro il Milan e meritatissima la vittoria, che al triplice fischio è stata salutata da un lungo abbraccio tra il presidente Vigorito e l’allenatore De Zerbi, come hanno messo in mostra le telecamere di Sky.

Diciamoci la verità: nessuno si attendeva di vedere un Benevento così bello dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta di mercoledì. Chi si attendeva un Benevento in disarmo ha dovuto ricredersi, e grandissima è stata la gioia di quei 600 tifosi temerari e mai domi che hanno seguito la squadra. Almeno questa soddisfazione se la meritavano, perché vincere contro il Milan (che non perdeva in casa da una vita) sembrava quasi una follia. Questa volta inaspettatamente è venuta la prima vittoria esterna del campionato, ed averla conquistata al “Meazza” è stato ancora più bello se si pensa al “furto” subito dalla “strega” qualche mese fa sul terreno meneghino nella gara contro l’Inter.

Certamente i giallorossi non hanno rubato nulla, anzi in qualche occasione ha messo più di una paura al Milan dopo il vantaggio conquistato da Iemmello (questa volta il Var, chiamato in causa, è stato d’accordo con il direttore di gara nel convalidare la rete).

A tutto ciò dobbiamo aggiungere che i giallorossi hanno anche giocato l’ultimo quarto d’ora in 10 dopo l’espulsione di Diabatè per un doppio giallo. Comunque Sandro e compagni non ne hanno risentito, hanno raddoppiato gli sforzi ed il coraggio ed alla fine hanno conquistato i tre punti in palio, nonostante i quasi sette minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Senza sbavature la prestazione dei giallorossi, con la difesa che ha giganteggiato senza commettere errori. Sugli scudi soprattutto i due centrali Tosca e Djimsiti, semplicemente perfetti, il resto l’ha fatto Pugioni con alcune parate decisive. Da lodare anche il lavoro svolto dai centrocampisti, con Sandro, Viola e Cataldi che hanno comandato nella parte più importante del campo. Stupendo il lavoro svolto da Djuricic, mentre Brignola fin quando è stato in campo è stato una spina nel fianco  per la difesa del Milan. Da lodare anche la prova di Sagna e Letizia, nel finale sostituito da Venuti.

Insomma, questa volta l’impresa è riuscita, mentre i rimpianti restano per una squadra ricostruita quasi ex novo nel calciomercato di gennaio. A questo punto non resta che prendersi qualche altra soddisfazione nelle ultime quattro gare del torneo, contro squadre tutte alla portata dei giallorossi. L’ultima grande sfida contro una delle big del torneo ha permesso ai giallorossi di ottenere la prima vittoria esterna. Già è una grande cosa e deve spingere ancora di più a programmare ancora meglio il prossimo torneo.

GINO PESCITELLI