E’ mandato, ed anche con pieno merito, al Benevento il big match della tredicesima giornata di campionato, ed a questo punto i giallorossi hanno preso il volo in testa alla classifica con 28 punti, ed attendono i risultati completi di questo turno. Per ora ad inseguire Maggio e compagni il Pordenone, che ha superato il Crotone.

Avvincente, come del resto era previsto, la gara verità del “Vigorito”, ed alla fine la vittoria per 2-0 sta anche stretta all’undici di Inzaghi se sul piatto della bilancia poniamo le occasioni da rete veramente ghiotte sbagliate da Coda ed Insigne.

Per i giallorossi una vittoria sofferta, ottenuta soprattutto con il cuore e con il carattere, contro un Crotone mai domo che ha lottato fino alla fine, e che soprattutto nel finale ha fatto soffrire tantissimo i giallorossi, ma soprattutto i tifosi, che fino al 95’ hanno spinto con forza Maggio e compagni. E quando al 94’, in pieno recupero, è venuta la rete di Improta, che era subentrato ad uno stanco Schiattarella, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo, dimenticando l’occasione che qualche minuto prima aveva sprecato coda giunto a tu per tu con Cordaz. Questo mentre il Crotone spingeva come mai, alla ricerca del pareggio, che sarebbe stata certamente una vera e propria beffa per la “Strega”.

Sempre entusiasmante la gara, combattuta ed incerta fino alla fine. Il Benevento era riuscito ad andare in vantaggio già dopo nove minuti grazie ad un sacrosanto calcio di rigore fischiato dal romano Fourneau, messo a segno dal solito Viola, che ha completamente spiazzato Cordaz. A questo punto i giallorossi hanno cercato di chiudere la gara, per una ventina di minuti sono stati devastanti, poi è venuto fuori il Crotone che in tutti i modi ha cercato il pareggio. La ripresa è stata sofferenza per il Benevento, ma a questo punto è venuto il grande carattere di Maggio e compagni, che soltanto in poche occasioni hanno permesso al Crotone di rendersi pericoloso. A questo punto è venuta fuori la sicurezza di Montipò, mentre anche la rabberciata difesa, Gyamfi che certamente difensore centrale non è è venuto fuori, mentre Antei ha completamente annullato lo spauracchio Simy. Insomma le assenze forzate di Tuia e Volta si sono sentite poco. Il resto lo hanno fatto sulle fasce Maggio e Letizia, che non solo hanno spinto tanto ma spesso hanno dato una mano a Gyamfi ed Antei. A centrocampo Viola ed Hetemaj l’hanno fatta da padroni, aiutati da Schiattarella finché ce l’ha fatta. Poi è entrato Tello al posto di Insigne, ed anche il reparto si è assestato. Nel finale Improta ha sostituito lo stesso Schiattarella, ed è stato l’uomo partita. Nel finale in campo anche Armenteros al posto di uno spento Sau.

Insomma, nonostante le assenze importanti di Tuia, Volta ma soprattutto Caldirola, vero regista della difesa, il reparto arretrato ne ha risentito non più di tanto.

In definitiva per i giallorossi una vittoria meritata che lo rilancia sempre più in classifica, in attesa della gara di sabato prossimo a Venezia, dove il Benevento vuole assolutamente continuare la fuga.

Per ora è importante aver vinto il match dei match: quello contro il Crotone. Cosa che certamente non era né facile né scontata.

GINO PESCITELLI