Calcio, Serie B: un punto ciascuno non fa male a nessuno. E' 1-1 a Modena In primo piano

La Strega esce imbattuta dal “Braglia” di Modena, confermando un filotto di 3 risultati utili consecutivi. Contro i canarini emiliani è venuto fuori un match equilibrato: a turno, entrambe le compagini sono emerse dal proprio guscio, ma solo a sprazzi, risparmiandosi di cercare forsennatamente il colpo della vittoria.

Nonostante un inizio incoraggiante della Strega, è stato il Modena di mister Tesser a creare il primo vero pericolo dell’incontro: incursione letale di Diaw; sterzata improvvisa in area e contatto falloso con Capellini. Rigore per la formazione di casa. Dal dischetto si è incaricato lo stesso Diaw, ma all’attaccante gialloblu si è opposto Paleari, deviando in corner il penalty con l’ennesima prodezza della sua encomiabile stagione. Dopo l’errore degli avversari dagli undici metri, è stata la Strega a prendere fiducia. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Improta ha servito l’assist per Acampora che, prendendo posizione con il piede perno, ha lasciato sfilare la sfera per poi calciare un rigore in movimento: Gagno battuto e Benevento in vantaggio al 22’ con il 2° gol in campionato di un ritrovatissimo Acampora. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco, però, il Modena ha rimesso tutto in equilibrio. Giocata da urlo di Tremolada, ispiratissimo: controllo volante di tacco e imbucata di prima a cercare Diaw che, sgusciando via alla marcatura rivedibile di Glik, scollato da Capellini, ha poi fulminato l’uscita di Paleari eseguendo un pallonetto impeccabile. Risultato di parità: 1-1.

Nella ripresa i ritmi si sono rivelati certamente inferiori rispetto al primo tempo. Le due rivali hanno dimostrato più paura di perdere l’incontro, piuttosto che il coraggio di vincerlo. A referto sono finite solo un paio d’occasioni per parte: una cavalcata rapidissima di Diaw, stoppata dalla parata coi piedi di Paleari, dopo 2’; poi una girata sbilenca di Tello (altissima), ben piazzato in area di rigore, al 7’. E nulla più. Al Benevento può rimproverarsi un atteggiamento piuttosto remissivo negli ultimi dieci minuti di gioco: il Modena ha concluso in inferiorità numerica la propria sfida per l’infortunio - grave - di Tremolada, non sostituito da Tesser. Con un fare piuttosto frenetico ed impreciso, gli ospiti non sono stati in grado di confezionare una vera e propria palla-gol per siglare il colpo del k.o., accontentandosi del pari.

E pari fu. A seguito di una gara piuttosto opaca ed equilibrata, dunque, Modena e Benevento sono rimaste aggrappate a quota 22 punti in classifica, ancorandosi a metà della graduatoria del campionato cadetto. Rivolgendo un’occhiata ai risultati degli altri campi, si nota che entrambe le compagini orbitano in una zona franca: distano +3 misure sulla zona retrocessione e, al contempo, 4 punti dalla zona play-off.

Al Benevento non accadeva dallo scorso 3 settembre di riuscire a conquistare una sequela di 3 risultati utili di fila che constassero di almeno 2 successi. Nonostante qualche accenno di rimpianto per aver vanificato il vantaggio contro un organico certamente solido - ma certamente meno attrezzato - come il Modena, mister Cannavaro può finalmente vantare una continuità di risultati, imprescindibile per proseguire nella rinascita della corazzata giallorossa.

TABELLINO E PAGELLE

Modena (4-3-2-1): Gagno 6; Coppolaro 6, Pergreffi 6, Silvestri 6,5, Ponsi 6 (81’ Renzetti s.v.); Magnino 5 (72’ Gargiulo 6), Gerli 6,5, Armellino 6; Tremolada 7,5, Falcinelli 5 (64’ Bonfanti 6); Diaw 6,5. All. Tesser: 6.

Benevento (4-3-2-1): Paleari 7; El Kaouakibi 6 (89’ Veseli s.v.), Glik 5,5, Capellini 5, Masciangelo 5,5 (92’ Foulon s.v.); Schiattarella 6 (46’ Viviani 6), Acampora 7, Karic 6; Improta 6,5, Tello 5,5 (71’ Kubica 5,5); Forte 5 (46’ Simy 5). All. Cannavaro: 5,5.

Arbitro: Andrea Colombo di Como (assistenti: Filippo Meli di Parma e Alessandro Lo Cicero di Brescia, quarto uomo: Matteo Gualtieri di Asti, Var e Avar: Luca Banti di Livorno e Francesco Fourneau di Roma 1).

Reti: 22’ Acampora, 44’ Diaw

Ammoniti: Acampora, Gerli, Viviani

Note: 7.856 spettatori (di cui 308 ospiti).

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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