Calcio, Serie C: la ''Strega'' trionfa ancora. Espugnato anche lo ''Scoglio'' di Messina 0-1 In primo piano

Il Benevento non si ferma più: trionfando nell’ostica trasferta di Messina, la compagine di Andreoletti è riuscita a rimpinguare il roseo ruolino di marcia, che ormai incalza 11 risultati utili consecutivi. I giallorossi, al termine di una prova convincente, in cui avrebbero meritato un vantaggio ben più severo nei confronti dei siculi, hanno inanellato la seconda vittoria nelle ultime tre giornate, nonché la settima nelle ultime undici. Le statistiche in favore dei Sanniti evidenziano dei numeri pazzeschi, che sostengono a pieni voti la seconda posizione della graduatoria occupata in solitaria dal Benevento: ottava clean-sheet stagionale (quarta consecutiva) per Paleari e clamorosa imbattibilità della porta che persiste da oltre 390’.

Il match dello “Scoglio” è stato, dal punto di vista tecnico, uno dei più importanti della stagione giallorossa: dopo una prima frazione scialba, in cui il Benevento avrebbe comunque meritato il vantaggio, gli ospiti campani sono saliti in cattedra nella ripresa, accaparrandosi il vantaggio e non sfruttando numerose occasioni per chiudere l’incontro; finendo, poi, per rischiare di incassare il clamoroso pareggio.

Venendo alla cronaca dell’incontro, la prima occasione degna di nota si è registrata solo al 24’, con un destro volante di Scafetta, che ha colpito la sfera di mezzo esterno spedendola larga. Al 41’, poi, l’unico squillo di Ferrante: stop orientato, elusione della marcatura del difensore e bordata di sinistro stampatasi sulla traversa.

Ad inizio ripresa, Andreoletti ha stravolto la Strega: dentro Bolsius per Talia (ammonito) e Marotta per uno stanco ed isolato Ferrante. Neanche 5’ e proprio Marotta ha collezionato la prima grande occasione della sua partita: piattone sinistro rasoterra da pochi passi sparato addosso a Fumagalli. Sugli sviluppi dello stesso corner, però, il Benevento ha sfondato: cross di Ciano per la zuccata perfetta di Improta che, incornando di testa, ha sbloccato l’incontro. Il Benevento ha cominciato a gestire il vantaggio, ma il Messina si è reso pericolosissimo con Ragusa: su un grande assist ad imbucare di Emmausso, l’ex Verona ha esploso il sinistro, terminato largo di poco. Brividi.

I Sanniti, successivamente, sono tornati all’arrembaggio: altra chance per Marotta al 69’, su un super assist di Bolsius: colpo di testa in schiacciata, ma nuova grande parata del portiere dei padroni di casa. Neanche un minuto dopo, ancora Fumagalli si è superato in volo per respingere il gran colpo di testa di Kubica, su corner di Bolsius. Nel finale di gara, Ortisi ha gettato benzina su fuoco, rimediando una doppia ammonizione solare, lasciando il Messina in dieci uomini.

Con equilibrio, ordine e merito, dunque, il Benevento ha trionfato ancora: la Strega si è proiettata al 2° posto della graduatoria in solitaria, agganciando quota 25 punti. I giallorossi, portatisi a +2 sull’Avellino, grande favorita per la vittoria finale del campionato, distano ora appena 2 misure dalla vetta detenuta dalla Juve Stabia.

Il prossimo appuntamento della Strega è datato 13 novembre, ore 20:45: allo stadio “Vigorito” arriverà il Giugliano, per un nuovo derby campano. Sarà la seconda sfida stagionale contro i tigrotti, dopo il match di Coppa Italia Serie C che ha sancito la prematura uscita della Strega dalla competizione.

TABELLINO:

MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Polito, Ortisi; Scafetta (80' Zammit), Franco (59' Buffa), Giunta (75' Firenze); Emmausso (80' Luciani), Plescia, Cavallo (59' Ragusa). All. Modica.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra (80' Benedetti); Improta (77' Capellini), Talia (46' Bolsius), Agazzi, Masciangelo; Karic, Ciano (61’ Kubica); Ferrante (46' Marotta). All. Andreoletti.

ARBITRO: Frascaro di Firenze (DellOrco-Decorato).

MARCATORI: 51' Improta (B).

NOTE: Ammoniti: Talia, Ortisi, El Kaouakib, Karic, Agazzi. Espulsioni: Ortisi

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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