Calcio, Serie C: Viviani purga l'Avellino allo scadere e pareggia il derby del Vigorito (2-2) In primo piano
Un lampo improvviso: da neo-entrato a neo-entrato. Giocata
di Starita, gol di Viviani: assist a premiare l'inserimento coraggioso
del centrocampista ed Avellino beffato a centoventi secondi dal
novantesimo. Dopo una gara in salita, con gli irpini abili a rimontare
il parziale svantaggio, la Strega ha reagito con orgoglio, stampando la
sfida sulla parità (2-2) e portando a casa un punto prezioso, proficuo a
tendere i lupi a distanza di sicurezza.
CRONACA
Tatticamente, Auteri è stato costretto a sostituire
l'assente Perlingieri: titolare dal 1' Lanini, che mancava dall'inizio
addirittura dalla seconda giornata di campionato. Per il resto, il
tecnico siculo ha optato per il 3-4-3, presto riordinato a 4-3-3, con
Oukhadda e Simonetti larghi sulle fasce; Capellini al centro della
difesa e Tosca alla sua sinistra.
La prima vera occasione della gara è giunta al minuto 26': scarico di
Talia per Oukhadda; dribbling a rientrare e sinistro a giro dal limite,
con palla alta di poco. Al 35' si è infiammato il Vigorito: sgroppata di
Simonetti a sinistra e filtrante per Manconi; stop e tiro di piatto
dell'attaccante e palla sul palo. Sulla respinta si è avventato Lanini
che, lestissimo, ha insaccato da due passi, portando il Benevento in
vantaggio. L'Avellino ha risposto centoventi secondi dopo su palla da
fermo: corner di D'Ausilio, stacco di testa di Frascatore, perso da
Talia, e palla in rete. Bucato Nunziante: 1-1 al Vigorito. Il raddoppio
dei lupi, però, è arrivato al 41': D'Ausilio ha raccolto
una deviazione fortuita insaccando - tutto solo - da un metro,
perforando Nunziante, timido in uscita. Due minuti dopo, Lamesta ha
spedito alto un altro sinistro a giro da buona posizione. A fine prima
frazione, invece, Simonetti ha colpito la parte alta della traversa con
un bel calcio da fuori, sfruttando una respinta fortuita.
Dopo cento secondi di ripresa, i giallorossi hanno subito
spaventato gli ospiti con una punizione magistrale di Lamesta dai trenta
metri, respinta in corner con un intervento spettacolare e decisivo di
uno strepitoso Iannarilli. Al 63', una galoppata di Manconi non è stata
coronata dalla sua conclusione da posizione defilata: troppo debole e
centrale; respinta da Iannarilli. Dopo una mezz'ora di tremenda
sterilità offensiva, nella quale i Sanniti hanno provato ad offendere
gli ospiti con azioni per lo più caotiche, il Benevento ha palesato un
moto d'orgoglio. Un lampo improvviso: giocata di Starita a destra e
palla tesa in mezzo per Viviani, che, tutto, solo ha gonfiato la rete da
due metri, pareggiando insperatamente un derby che aveva preso una
piega tremenda per il Benevento. Il Vigorito è tornato a tuonare, dopo
esser stato frastornato dall'uno-due avversario. Il forcing finale dei giallorossi, però, non ha mutato il punteggio, stampatosi sulla parità.
Per il Benevento si tratta della prima partita interna senza vittoria: la squadra di Auteri aveva sempre vinto finora le precedenti sette sfide al Vigorito. I giallorossi, però, possono gioire per aver raccolto un punto prezioso: il pareggio allo scadere ha mantenuto gli irpini a distanza di sicurezza, consolidando peraltro il Benevento in vetta alla graduatoria. I Sanniti, difatti, si sono portati a quota 30 punti, a +5 su Cerignola e Potenza, in attesa della gara da disputare della prima compagine, che chiuderà il turno a Monopoli. I lupi sono rimasti a -6 dalla Strega, a quota 24.
Il Benevento tornerà in campo in casa del Taranto, penultimo a 9 punti: lo farà sabato 23 novembre, alle ore 15:00.
TABELLINO
BENEVENTO (4-3-3) Nunziante; Berra, Capellini, Tosca (33′ st Viscardi); Oukhadda, Talia, Prisco (33′ st Viviani), Simonetti (12′ st Acampora); Lamesta (17′ st Starita), Manconi, Lanini (17′ st Borello). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Francescotti, Agazzi, Ferrara, Carfora. All. Auteri.
AVELLINO (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (22′ st Cionek); De Cristofaro, Palmiero (22′ st Toscano), Sounas; D'Ausilio (9′ st Tribuzzi); Gori (9′ st Russo), Patierno (40′ st Liotti). A disp.: Marson, Benedetti, Arzillo, Mutanda, Rocca, Armellino, Redan, Campanile, Vano. All.: Biancolino. Reti: 34′ pt Lanini (B), 37′ pt Frascatore, De Cristofaro (A), 40′ pt D'Ausilio (A), 44'st Viviani (B) Note: Ammoniti: Frascatore (A), De Cristofaro (A), Tosca (B). Angoli: 4-3. Recupero: 1′ pt - 5′ st
FRANCESCO MARIA SGUERA