Esattamente dieci anni fa, nella giornata che la Chiesa Cattolica dedica alla Beata Vergine del Carmelo (il fiore più bello del giardino di Dio), lasciava questa terra per rinascere al cielo, all’età di 24 anni, Carlotta Nobile.

Più volte sulle pagine cartacee e online di Realtà Sannita abbiamo scritto di questa giovane talentuosa e bellissima, che in pochi anni ha lasciato un segno indelebile del suo pur breve cammino fra di noi, dando lustro alla città di Benevento e imprimendo nel cuore di chi l’ha conosciuta un dolce ricordo.

Carlotta nasce a Roma il 20 dicembre 1988 e viene battezzata il 4 febbraio 1989 nella chiesa parrocchiale di Santa Sofia a Benevento: madrina è nonna Mina, che durante la gravidanza della figlia aveva incontrato insieme a lei, nel locale Santuario dedicato a Gesù Bambino di Praga, la mistica suor Raffaelina Borruto (Madre Superiora delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret dell’Istituto San Filippo Neri di Benevento) la quale, guardando il pancione di Adelina, aveva profeticamente esclamato: “Sarà una donna eccezionale”.

Violinista di fama nazionale, scrittrice (con due libri pubblicati in vita), conferenziera, storica dell’arte, direttrice artistica dell’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, autrice di articoli (ha scritto pure per Realtà Sannita), blogger, e poi...

I viaggi in giro per il mondo, le molteplici lingue straniere parlate, i tantissimi libri letti, compresi i manga in lingua giapponese, la passione per Lady Oscar quando era appena una ragazzina, i suoi diari, la grazia della semplicità, l’amore immenso per la sua famiglia, e poi...

La profonda esperienza di Fede maturata nella lotta contro il cancro: Carlotta Nobile era tutto questo e molto di più.

Sembra incredibile come in un tal breve percorso di vita questa splendida ragazza abbia realizzato così tanto, riuscendo ed essere un dono per chiunque sia entrato in contatto con lei, ma Carlotta continua ad agire…

Nel febbraio 2018 è stata dichiarata “Giovane Testimone” del Sinodo dei Vescovi, indetto da Papa Francesco.

La sua testimonianza di Vita e di Fede - portatrice di frutti sorprendenti - continua a camminare nel mondo...

Oggi vogliamo ricordarla con alcuni suoi scritti che ne fanno capire l’immensità d’animo e la profondità di pensiero, perché Carlotta era “semplicemente” rivestita di Luce, di Amore e di Grazia.

Ognuno di noi è una stella vagante alla ricerca del proprio spazio di cielo, in questo infinito universo…

L’amore è l’unica fiamma che può rischiarare il buio della vita. L’importante è tenerla accesa. Sto andando a dormire… E se muoio prima di svegliarmi prego in silenzio perché altrove sia ancora giorno per sognare.

Vivere al massimo ogni istante, con gratitudine e riconoscenza, come un piccolo miracolo che si ripete ogni giorno.

La vita più bella è quella in cui ogni cosa è una conquista. Io la mia la amo con tutta me stessa, anche con il cancro. O forse proprio per questo ancor di più.

L’amore è l’unica forza capace di mediare tra la libertà e il destino.

Capisci che è stato il cancro a permetterti finalmente di amare te stessa in un modo incondizionato, con tutti i tuoi pregi e tutti i tuoi limiti, a godere di ogni più piccolo istante, ad assaporare ogni attimo, ogni odore, ogni gusto, ogni sensibilità, ogni parola, ogni condivisione, ogni più piccolo frammento di infinito condensato in un banalissimo e preziosissimo istante.

Andrà tutto bene perché si è nelle sue mani. E nelle mani di Dio non può che andare tutto bene.

E in un attimo capisci che è stato proprio quel cancro a guarirti l’anima, a riportare ordine nella vera essenzialità della tua vita, a ridarti la Fede, la speranza, la fiducia, l’abbandono, la consapevolezza di essere finalmente diventata chi per una vita intera ha fatto di tutto per essere e non eri stata mai: una donna serena!

Il grande fallimento della vita non è la morte, ma smettere di amare.

Signore, sei la mia luce. Io sono fiera di portare la mia croce a 24 anni se Tu sei con Me! Grazie Signore.

Ci sono battaglie che non abbiamo scelto. Poi c’è la vita, e io quella non smetterò mai di sceglierla.

Io non so più neanche quanti centimetri di cicatrici chirurgiche ho. Ma li amo tutti, uno per uno, ogni centimetro di pelle incisa che non sarà mai più risanata. Sono questi i punti di innesto delle mie ali.

Nella vita puoi anche perdere tutto, ma non perdere mai te stesso.

Quando perdi una persona è solo la sua forma a cambiare, non la sua essenza. E frammenti di noi continuano a vivere nelle persone che abbiamo amato. Perché ormai fanno parte di noi. E’ questo il vincente coraggio del distacco. Difficile, ma inevitabile.

A soli 10 anni Carlotta scrive sul suo diario: L’aborto è la voce di un bambino che dice: ti avrei voluto bene!

Dal diario del 2004: La mia vita è un continuo combattimento contro l’altra parte di me, contro la mia mente ed il mio cuore… Io non so perché scrivo in inglese, forse perché non voglio che qualcuno legga i miei pensieri… Mi sento un’anima incredibilmente sola, con un estremo bisogno d’amore! Ho capito qual è il mio sogno, il mio desiderio… testimoniare un miracolo… So che è molto difficile ma è qualcosa a cui sto pensando da tanto… Suppongo che non avrò una lunga vita… Sento che c’è qualcosa di sbagliato nella mia anima e che io non posso immaginare di essere completamente felice… non sono mai stata completamente felice e adesso mi godrò ogni momento e pretenderò tanto da me e dalla mia vita.

Durante il travaglio respiratorio dell’ultima notte della sua vita a Benevento, papà Vittorio la sentirà ripetere: Signore, Ti ringrazio, Signore, Ti ringrazio, Signore, Ti ringrazio.

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Nel decimo anniversario della Salita al Cielo di Carlotta Nobile sarà celebrata una Santa Messa speciale alle ore 17.30 nella Chiesa di San Giacomo in Augusta, la Parrocchia del Tridente di Roma in Campo Marzio.

I canti saranno pregati da Chiara Taigi, un’artista di talento che metterà in luce l’amore e la devozione che Carlotta aveva per la sua Fede.

Per coloro che non possono partecipare di persona, la Parrocchia di San Giacomo trasmetterà la Messa in diretta sulla sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/sangiacomoinaugusta

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it