CASTELVENERE - Stavano rubando tegole antiche da un casolare in ristrutturazione. In manette coppia di coniugi In primo piano

Nella tarda serata di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita hanno tratto in arresto marito e moglie originari di Arienzo.

I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato a contrastare il preoccupante fenomeno dei furti in abitazione, hanno sorpreso i coniugi che, dopo aver fatto accesso in un piazzale recintato di pertinenza di un antico casolare di fine Ottocento, denominato “Casino Cerza”, in fase di ristrutturazione, stavano asportando delle tegole antiche caricandole a bordo del proprio fuoristrada.

I coniugi 47enni avevano già sistemato a bordo del mezzo diverse centinaia di tegole, il cui valore commerciale si aggira intorno ai 2mila euro, quando alla vista dei militari sono risaliti a bordo del veicolo nel tentativo di dileguarsi, ma sono stati prontamente bloccati.

I manufatti rubati erano stati collocati dagli operai da diversi mesi nell’area di pertinenza del casolare in attesa di essere rimontati al termine della sistemazione del tetto.

Per i coniugi sono scattate le manette. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario del casolare un 34enne di San Lorenzo Maggiore, già vittima di altri episodi di furti nell’antica dimora. L’auto utilizzata è stata sequestrata. Marito e moglie sono stati tradotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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