Clamorosa scoperta... Villa dei Papi In primo piano

Poi uno dice che il lockdown non serve a niente. Si dà il caso che sindaco e presidente della Provincia, informati di essere comproprietari di Villa dei Papi, decidano di andare a vedere di che si tratta.

Restano ammirati e immediatamente decidono di fare partecipi i beneventani di simile bellezza. Lì una volta c’erano i Cappuccini, che se ne scesero a valle (avendo previsto che di lì a qualche secolo ci si sarebbe messo Mainella). Fu il Cardinale Orsini ad approfittarne e farne la Villa dei suoi soggiorni estivi: pure i vescovi soffrono l’afa di Benevento bassa.

E’ vero che Orsini fu vescovo, cardinale e Papa (è lui il Benedetto XIII che fece costruire la scalinata di Trinità dei Monti a Roma nell’anno santo 1725). Insomma a stento c’è stato, col pensiero, un solo Papa. Come sia successo che poi sia stata chiamata Villa dei Papi è un mistero che il duo Mastella-Di Maria potrebbe affidare allo studio della professoressa Rossella Del Prete, assessore alla cultura e da poco insediata come presidente dell’Associazione dei Longobardi.

Presi da contagioso entusiasmo Mastella e Di Maria hanno deciso, su due più due piedi, di aprire al pubblico il da loro elogiato “gioiello”. Ma, come domandò don Andrea Rillo a due eccitati soci di una nascente impresa: “Quann’è che fa ghiurnu chi è che vène a ‘rrape ogni matina?”.

MARIO PEDICINI

Foto di Mario Pedicini per Realtà Sannita ©