CUSANO MUTRI - Tenta il suicidio ingerendo una massiccia dose di alcool e farmaci. Salvata 36enne In primo piano

Tragedia della disperazione sventata nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita e dal personale del 118 intervenuto rapidamente a Cusano Mutri a casa di una donna 36enne, di origine polacca.

Grazie all'operatore della Centrale Operativa dei carabinieri di Cerreto Sannita la donna che aveva tentato il suicidio con una massiccia assunzione di farmaci e alcol è stata salvata.

L’allarme è giunto al 112 nel tardi pomeriggio quando una ragazza di Nocera Inferiore ha contattato i carabinieri locali, che hanno subito chiamato i colleghi di Cerreto Sannita, perché una sua amica, conosciuta tramite Facebook e della quale aveva solo il numero di cellulare, l’aveva informata mediante il social network che si trovava a casa a Cusano Mutri e aveva già assunto alcol e molti farmaci perché decisa a togliersi la vita.

La ragazza però non sapeva indicare l’abitazione della donna e l’operatore della centrale della Compagnia di Cerreto Sannita, avuto dalla ragazza salernitana il numero di telefono della donna, ha iniziato a chiamarla allo scopo di sapere dove si trovasse.

L’appuntato, dopo vari tentativi, è riuscito a mettersi in contatto con la donna che, in stato confusionale, stentava a parlare con una voce sempre più flebile. Grazie alla bravura del militare, instaurando un rapporto di fiducia, e facendola parlare e sfogare, è riuscito a sapere dove si trovasse di preciso.

A questo punto sono stati inviati immediatamente i carabinieri di Cusano Mutri e il personale del 118. I militari sul posto hanno trovato la donna all’esterno dell’abitazione in grave stato confusionale, dovuto alla massiccia assunzione di vino e farmaci, e dopo si sono recati nell’abitazione.

La donna continuava a ripetere che voleva uccidersi e che aveva ingerito molte compresse di farmaci. L'ambulanza del 118 ha portato d’urgenza la donna presso l’ospedale “Rummo” di Benevento dove è stata ricoverata è sottoposta alle cura del caso. I militari, nel controllare la stanza della donna, hanno rinvenuto numerose scatole di ansiolitici vuote.

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