E' Antonio Di Maria il nuovo presidente della Provincia di Benevento In primo piano

Antonio Di Maria è il nuovo presidente della Provincia di Benevento.

Di Maria ha ottenuto la cifra elettorale ponderata pari a 50.631; il suo avversario, Franco Damiano, 37.313.

La presidente dell’ufficio elettorale, Libera Del Grosso, ha proclamato eletto il nuovo presidente questa notte, alle ore 2.25, nella sala consiliare della Rocca dei Rettori.

Questo il testo della proclamazione:

«Io sottoscritta Libera Del Grosso, in qualità di responsabile dell’ufficio elettorale della Provincia di Benevento, visto il verbale delle operazioni del seggio elettorale, sulla base dei voti ponderati espressi pari a n. 50.631;

effettuati i dovuti accertamenti,

proclamo eletto

alla carica di presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio.

Ritengo doveroso ringraziare il presidente uscente Claudio Ricci per il lavoro che ha svolto in un periodo di straordinarie difficoltà e di pesanti incertezze per le Province tutte e formulo i migliori auguri di buon lavoro al neo eletto presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, nella certezza che egli possa espletare il suo mandato impegnandosi soprattutto a favore delle aree più deboli del nostro territorio.

Mi sia concesso ringraziare il segretario generale - direttore che ha facilitato le operazioni con il suo costante apporto di elevata professionalità e competenza; nonché ringraziare tutti i colleghi e le colleghe dell’ufficio elettorale, del seggio, dell’ufficio di supporto della Rocca dei Rettori e della Polizia Provinciale che hanno profuso tutto il loro impegno affinché il procedimento elettorale potesse svolgersi al meglio.

Dalla Rocca dei Rettori, 1 nov. 2018»

Il neo presidente Di Maria ha voluto subito salutare il presidente uscente Claudio Ricci che lo attendeva nella sala del presidente.

Ha votato l’86,87% degli aventi diritto al voto: sono stati infatti 814 su 937 gli amministratori che hanno depositato la scheda nell’urna. Da notare che, nel corso della giornata, l’ufficio elettorale, preso atto dell’errore materiale commesso da un Comune, ha ammesso al voto un altro elettore che non era stato inserito nelle liste degli aventi diritto: sicché il numero è appunto lievitato di una unità rispetto a quanto originariamente stabilito.

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