Emergenza casa. De Pierro attacca Mastella: 'L'anagrafe delle utenze è una priorità non più rinviabile' In primo piano

Francesco De Pierro, capogruppo consiliare del Pd al Comune di Benevento, interviene sulla vicenda delle occupazioni abusive e sull'assenza al tavolo in prefettura del sindaco Clemente Mastella.

“Stranisce non poco che Mastella si mostri tanto turbato per l’occupazione della casa del compianto professore Vessichelli (pur trattandosi di una proprietà Iacp), al punto da chiedere al prefetto la convocazione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, salvo poi non presentarsi facendo saltare la seduta a causa di non meglio precisati impegni.

Non vogliamo credere che lo sdegno manifestato sulla questione sia stato soltanto il frutto di dichiarazioni di facciata, perché vorrebbe dire che la sua è stata l’ennesima uscita infelice, in cui si lascia andare a considerazioni e slogan che sanno unicamente di propaganda elettorale e che evidenziano la totale inconsistenza della sua azione amministrativa.

Altro aspetto poco convincente è che Mastella, nonostante sia intervenuto sulla vicenda Vessichelli, non si è per nulla posto il problema di tutte le occupazioni abusive di alloggi nella disponibilità del Comune di Benevento. Il primo cittadino si stupisce a giusta ragione per la presa di possesso forzata di un’abitazione che non fa parte del patrimonio dell’ente, ma poi resta silente dinanzi a tutti coloro che dimorano impropriamente in strutture del Comune.

Un sindaco prima di guardare anche altrove e mostrarsi indignato per episodi accaduti nel caso di immobili di proprietà di altri enti pubblici, si dovrebbe dedicare ad affrontare i problemi che riguardano alloggi del Comune di cui è il principale rappresentante. Senza contare che spesso ad occupare questi immobili ci sono famiglie bisognose che non sanno dove altro andare, perché l’amministrazione non ha la minima idea di come risolvere il problema casa, e non c’è alcun documento di programmazione o strategia politica in atto per affrontare la delicata questione.

L’anagrafe delle utenze è una priorità non più rinviabile, se non altro per aiutarci a capire in che modo è distribuito il patrimonio abitativo di enti come Comune e Iacp. Ci riserviamo pertanto di presentare nei prossimi giorni una dettagliata interrogazione, allo scopo di avere un quadro più chiaro ed approfondito di una evidente situazione di criticità che in questi giorni ha avuto risalto solo sul piano mediatico, ma non è stata minimamente esaminata nelle sedi competenti. Anche per l’ingiustificata assenza del primo cittadino”.

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