Fase 2: la Rete Museale della Provincia di Benevento è di nuovo fruibile dal pubblico In primo piano
Riaperta oggi la Rete Museale della Provincia di Benevento chiusa dallo scorso 8 marzo per la pandemia da Coronavirus.
La simbolica cerimonia con la quale il presidente della Provincia Antonio Di Maria ha restituito alla Città e al Sannio i numerosi giacimenti culturali di proprietà si è svolta in piazza Giacomo Matteotti di Benevento presso il Museo del Sannio, il più antico polo della Rete di proprietà dell’Ente.
All’evento ha partecipato Clemente Mastella, sindaco del capoluogo.
Erano
presenti per la Provincia: il direttore generale, Nicola Boccalone, i
responsabili della Rete Museale, Gabriella Gomma, e del Patrimonio,
Michelantonio Panarese, il capo staff Renato Parente; nonché per la
Società Sannioeuropa, partecipata dalla Provincia, l’amministratore
unico, Giuseppe Sauchella.
Prima della simbolica riapertura, il presidente Di Maria ha dichiarato che la Provincia si è battuta ed intende battersi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali: tra le priorità da affrontare per la Fase 2 che erano state indicate al presidente della Regione Campania, c’era appunto quella della riapertura dei Musei e, dunque, la riapertura del Museo del Sannio e degli altri poli costituisce un primo, importante traguardo. Si tratta di giacimenti culturali di straordinario prestigio ed importanza che custodiscono e costituiscono l’identità locale e territoriale. Prima dello scoppio della pandemia erano stati raccolte numerosissime prenotazioni da parte di numerose Scuole per la classica gita scolastica di primavera, nonché da parte di turisti: la pandemia ha bloccato questo flusso di persone, ha sottolineato Di Maria e proprio per questo egli ha voluto che la Rete Museale in condizioni di sicurezza e con limitazioni riaprisse.
“Dobbiamo
ripartire - ha dichiarato Di Maria - dai territori e dalla cultura
che la Provincia di Benevento inserisce tra le sue priorità. La
cultura è un bene di tutti: siamo tutti ambasciatori e responsabili
del nostro patrimonio culturale. Insieme alla “società in house”
Sannioeuropa abbiamo molte iniziative in cantiere: abbiamo coinvolto
l’Università ‘L’Orientale’ di Napoli, con la professoressa
Rosanna Pirelli, in un progetto di rilancio della sezione egizia del
Museo Arcos e siamo, inoltre, in contatto con alcuni dei più
importanti musei europei. Non abbiamo trascurato la
comunicazione online che rappresenta una vetrina importante di
presentazione del nostro patrimonio culturale. Per valorizzare i
musei abbiamo realizzato un nuovo brand della rete museale e un nuovo
sito in cui sono contenute tutte le prime informazioni necessarie per
organizzare una visita oltre a una sezione dedicata alla esplorazione
virtuale dei siti”.
“Ringrazio - ha concluso il presidente
Di Maria - tutta la struttura tecnica e amministrativa della
Provincia di Benevento e la Sannioeuropa, “società in house” che
gestisce e promuove la rete museale, per l’impegno profuso al fine
garantire la riapertura in sicurezza dei siti”.
“In piena
sintonia con gli obiettivi di politica culturale del presidente Di
Maria - ha specificato Sauchella - la Sannioeuropa, attraverso un
processo di sempre maggiore coinvolgimento del territorio e dei
cittadini, intende dare nuova linfa alla rete museale. Abbiamo messo
in campo importanti relazioni con università e istituti culturali
che ci consentiranno di rendere sempre più visibile le nostre
ricchezze al di là dei confini della nostra provincia. Oltre a
garantire la riapertura dei siti, stiamo immaginando un nuovo modo di
fruizione dei nostri musei valorizzandone gli spazi all’aperto.
Inoltre, rafforzeremo sempre di più la comunicazione attraverso il
sito e i social network”.
Il sindaco Mastella ha dato atto alla Provincia di aver lavorato per la riapertura della sua Rete Museale ed ha assicurato che il Comune farà la propria parte nel settore dei beni culturali per garantire il risveglio del territorio.
E’ quindi seguita una visita alle diverse Sale del Museo del Sannio ed al Chiostro di Santa Sofia.