Fondi per il ripristino dei teatri cittadini: l'assessore Pasquariello replica al M5S In primo piano

L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Benevento, Mario Pasquariello, mediante nota stampa, si difende e replica al M5S sull'impiego dei fondi regionali volti al ripristino dei teatri cittadini.

«Dopo aver letto il comunicato stampa inviato agli organi di informazione dagli esponenti del Movimento 5 Stelle in merito all'audizione tenutasi ieri mattina nella Commissione Trasparenza della Regione Campania, avente ad oggetto l'impiego dei fondi del Piano Operativo Complementare (P.O.C.) per i beni e le attività culturali, ritengo opportuno fare alcune puntualizzazioni.

Va innanzi tutto precisato che lo scrivente, delegato a rappresentare il sindaco impossibilitato a partecipare alla audizione per impegni istituzionali precedentemente assunti, non ha sollevato alcuna polemica politica ma si è limitato ad evidenziare la incomprensibilità ed inopportunità della convocazione dei consiglieri comunali del M5S alla detta audizione. Ed invero i detti consiglieri avrebbero potuto esercitare il loro potere di controllo sugli atti oggetto dell'audizione utilizzando le facoltà ed i mezzi che la norma assegna loro (interrogazioni, mozioni, richieste di consiglio comunale) ma niente di tutto questo hanno ritenuto di fare, limitandosi a trasferire i “loro dubbi” ad una commissione regionale, guarda caso, presieduta da un esponente del loro movimento.

Tanto ciò è vero che l'intervento che il consigliere Sguera si apprestava a fare nel corso dell'audizione tentava di dimostrare un errato utilizzo dei fondi in questione facendo riferimento a semplici ed apodittiche valutazioni personali o che in proposito avevano espresso esponenti della società civile o di altri schieramenti politici, senza in alcun modo proporre i risultati di una qualsivoglia azione di controllo politico amministrativo che, pure, avrebbe dovuto porre in essere quale consigliere comunale, tra l'altro di opposizione.

Ebbene, di fronte all'evidenza anche il pentastellato presidente della Commissione Trasparenza non poteva far proseguire nel suo intervento il consigliere Sguera che, opportunamente, partecipava da uditore al prosieguo dei lavori.

Entrando nel merito della questione va evidenziato che l'Amministrazione comunale, in asse con la D.G.R. n.90 dell’08.03.16 (avente ad oggetto il P.O.C. per i beni e le attività culturali), ha posto in essere, rapportandosi con il direttore generale del Settore Politiche Culturali della Regione Campania, attività volte al ripristino dei teatri comunali e che, al contempo, possono rappresentare uno strumento significativo di promozione e marketing territoriale nel tentativo di contribuire alla crescita del numero dei turisti e dei visitatori della nostra città.    

Pertanto, di fronte alla annosa inagibilità dei teatri cittadini (totale per il “Vittorio Emanuele” ed il “San Nicola”, parziale per il “De Simone”) l'Amministrazione aveva immaginato di utilizzare il finanziamento regionale di € 510.000,00 per riparare i detti teatri e per una serie di eventi che rispondessero agli obiettivi del P.O.C., favorendo, in particolare, la conoscenza e la valorizzazione del centro storico cittadino.

Successivamente, appreso che per il restauro del teatro comunale “Vittorio Emanuele” era stato concesso un cospicuo finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture, l'Amministrazione, per ottimizzare l'utilizzo di fondi pubblici, proponeva alla Regione (altro che carenza di comunicazione, come artatamente tentano di far intendere i rappresentanti del M5S!) una diversa ripartizione del contributo in questione, espungendo l'intervento a farsi sul teatro “Vittorio Emanuele” e concentrando la sua attenzione sugli altri due teatri cittadini oltre che sugli anzidetti eventi culturali.     

E' opportuno precisare che la ripartizione dei finanziamenti nella misura del 70% per la ristrutturazione dei teatri e del 30% per gli eventi culturali è un “orientamento” della Regione che è emerso solo nel corso della audizione ma che non è previsto da alcuna norma. In ogni caso è del tutto evidente che l'Amministrazione comunale, nel riparto delle risorse in questione, intende privilegiare gli interventi di ristrutturazione dei teatri comunali.

Ed è proprio per curare con la massima puntualità il restauro dei teatri “San Nicola” e “De Simone” che non è stata ancora inviata in Regione la scheda progettuale rimodulata e dettagliata, cosa che, in ogni caso, avverrà nei prossimi giorni». 

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