Giornalismo - Premio ''Mimmo Castellano 2022'': assegnati i riconoscimenti In primo piano

Oggi più che mai è fondamentale che i giornalisti restino uniti nelle battaglie per la tutela della professione. Un monito rivolto a tutti nel ricordo del famoso ‘affasciamoci’ con cui Mimmo Castellano invitava tutti gli operatori dell’informazione all’unità della categoria pur nella diversità di ognuno”. Lo ha detto Salvatore Campitiello, presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, durante il premio “Mimmo Castellano”, svoltosi a Pagani (SA) presso l’Auditorium Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. (SA).

Il filo conduttore della undicesima edizione del Premio giornalistico “Mimmo Castellano” è stato l’attenzione massima da dare al ruolo del giornalista da tenere in momenti cruciali come quello che stiamo vivendo a livello mondiale: fake news e propaganda vengono ripetutamente usati dai social per ingannare l’opinione pubblica.

Alla manifestazione - che intende onorare la memoria di Mimmo Castellano, già vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana - hanno preso parte i vertici nazionali e regionali della categoria, importanti autorità civili, militari e religiose e di un folto numero di giornalisti. Nel corso dell’evento, sono stati consegnati riconoscimenti ai giornalisti che si sono particolarmente distinti nel panorama dell’informazione nazionale e locale.

Ecco l’elenco dei 10 premiati: sezione informazione sportiva Antonio Giordano; sezione informazione Tg Rai Regione Letizia Cafiero; Sezione giornalismo Rai Vaticano alla carriera Massimo Milone; Sezione giornalismo alla carriera e alla rappresentanza di categoria Ottavio Lucarelli; Sezione premio speciale alla carriera Franca Leosini; Sezione informazione religiosa a padre Enzo Fortunato; Sezione informazione radio libere Diodoro Maffia; Sezione ricerche e nuove tecnologie giornalistiche Mauro Santaniello; Sezione giornalismo e cultura Tjuna Notarbartolo; Sezione giovani: nel giornalismo, cultura e sociale Marta Krevsun.

Per la Sezione “Alla Memoria”, sono stati consegnati riconoscimenti ai familiari di Giovanni Fuccio (foto), Carmine Alboretti e Cicco DE Vivo.

Significativi anche i momenti di accoglienza e solidarietà espressi a due colleghe giornaliste in Italia: Tetiana Gudyma,, rifugiata dalla guerra in Ucraina e Lucica Aritia Filiuta, ucraina per trovare lavoro. Dopo i saluti del sindaco della città, Lello De Prisco. e dell’assessore provinciale, Gerardo Palladino, si sono susseguiti i pregnanti interventi del presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, del presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e del presidente del Movimento Unitario dei Giornalisti, Mimmo Falco.

Ad allietare i presenti, gli interventi musicali di Marzia De Nardo. L’evento è stato presentato dalla giornalista Viridiana Myriam Salerno.