Il massacro continua In primo piano

La domenica, prima di uscire, bisogna informarsi se c’è la battaglia contro il CO2. Gli altri giorni della settimana si assiste a sconsiderata distruzione di verde pubblico, unico vero divoratore del famigerato composto (che restituisce ossigeno utile ai nostri polmoni). I demolitori muniti di motoseghe hanno attaccato anche la pinetina alla fine di Via delle Puglie, tagliando inesorabilmente le chiome degli alberi, lasciandone solo un pennacchio. Alcuni sono stati mozzati senza pietà.

Corre voce che l’operazione non si fermerà. A costo di subire l’ennesimo schiaffo, noi pensiamo che il massacro del verde debba essere impedito. Oltre alle Associazioni ambientaliste, chiamiamo in causa anche i Carabinieri Forestali e la Sovrintendenza ai Beni Ambientali. I pini del viale degli Atlantici, anche se non sono censiti (perché qualcuno è venuto meno ai propri doveri d’ufficio) erano giovani alberelli quando il Viale venne inaugurato. Era il 28 ottobre 1933. Fatevi i conti.

MARIO PEDICINI 

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