Il report sulle strade provinciali In primo piano

Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha rilasciato la seguente dichiarazione che aggiorna sulla situazione delle strade provinciali e sugli interventi avviati in queste ore:

Al momento, per cercare di liberare dalla fanghiglia, dai detriti, dai massi, dagli alberi caduti su circa 700 chilometri di strada provinciale maggiormente sinistrati, abbiamo impiegati i mezzi, gli strumenti e i soldi della cosiddetta manutenzione ordinaria, quella cioè con la quale, durante l’arco dell’anno, in condizioni normali, si interviene per mantenere un livello accettabile di percorribilità e sicurezza nelle strade.

Si tratta di fondi in bilancio non rilevanti, inadeguati ovviamente alle necessità enormi di questi giorni, ma comunque cospicui. In ogni caso, per questa prima fase di gestione dell’emergenza sono stati spesi non meno di 300mila euro, ma direi anche 400mila euro. Il problema di questa situazione è che l’aggravarsi delle condizioni meteo, dopo un primo accenno di miglioramento nella giornata del 16 ottobre, ha reso, da una parte, quasi vano quello che fino a quel momento era stato fatto e, dall’altra, ha aggiunto problemi a problemi per le nuove realtà territoriali pesantemente colpite dalla giornata del 19 e cioè principalmente la rete stradale a servizio di Castelpagano, Colle Sannita, Circello, Reino, Morcone.

Infatti, mentre si pensava ad una tregua del maltempo, è invece successo che l’acqua ha investito pesantemente al punto che lo si è dovuto chiudere al traffico il ponte a 3 archi sul torrente Tammarecchia sulla ex Statale 625, oggi strada provinciale. Inoltre è venuta giù la spalletta destra del ponte sull’Ufita e tale crollo ha interessato anche la condotta idrica dell’Alto Calore con ulteriori problemi per la popolazione civile del comprensorio.

Tuttavia, mentre abbiamo già di fatto impegnato una così rilevante quantità delle risorse ordinarie, stiamo già lavorando per gestire la seconda fase dell’emergenza, quella del ripristino. Stime su questo fronte sono francamente impensabili.

I tecnici del Settore Infrastrutture della Provincia sono impegnati giorno e notte, ma una quantificazione è quasi impossibile, tenendo appunto conto del fatto che ci troviamo al cospetto di bollettini meteo e di situazioni reali allarmanti, con frane innescate dalle piogge torrenziali e frequentissime di queste ore. In ogni caso la memoria storica ci fa dire che, per le pesanti precipitazioni atmosferiche del novembre 2010, i danni patiti dalla rete stradale provinciale sannita furono stimati in molte decine di milioni di euro: e certamente in quella occasione le precipitazioni furono meno intense di quelle di questi giorni.

In ogni caso noi con la procedura che tecnicamente si definisce “di somma urgenza” abbiamo una certa libertà di movimento, potendo contare sull’intervento della Regione e del Governo centrale: possiamo avviare una progettazione seria per il ripristino. C’è da considerare infine che con il bilancio approvato, come ho detto oggi in Assemblea dei Sindaci, abbiamo a disposizione a partire dalla prossima settimana almeno 1 milione di euro che è una goccia nel mare, ma è pur sempre una goccia utile”.

Nella foto, il pilone abbattuto del ponte sul Tammarecchia sulla ex statale 625 tra Campolattaro e Colle Sannita

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