La denuncia del Comitato di Via Garrucci. 'La mamma degli 'inzivados' è sempre incinta' In primo piano

'Non c'è atto più vile, incivile e meschino di abbandonare le proprie 'schifezze' in strada pubblica e vicino altri condomini. Sono anni ormai che noi di Via Garrucci, scrive il presidente dell’omonimo Comitato, Giovanni Chiusolo - subiamo questa atto di pura inciviltà con le istituzione che stanno a guardare. Ciclicamente stiamo risegnalando un fenomeno che pure avviene in pieno centro cittadino e sotto gli occhi delle Istituzioni o loro operatori. Mai che accadesse che l’Asia, che pure ogni giorno ha i propri operatori che intervengono in Via Garrucci, segnali e prenda provvedimenti per la bonifica di quella che ormai è una discarica a cielo aperto.

Noi - continua Chiusolo - non sappiamo cosa farcene del 65% di differenziata se continuiamo a stare nella 'immondizia'. Nell’ultimo Consiglio comunale dedicato alle risposte alle interrogazioni formulate, l’assessore al ramo, Vincenzo Russi, ha detto che 'manca l’educazione civica ma con la presenza di telecamere nuove e quindi una nuova task force il problema si risolve'.

Orbene assessore, che manchi l’educazione civica scopre l’acqua calda, non a caso il presidente Lonardo anni fa inventò il termine 'inzivados' per appellare questi personaggi che, nel nostro caso, lanciano buste dai finestrini delle auto o scaricano nottetempo furgoni di rifiuti. E poi, le telecamere… ma dove sono? E’ prevista una installazione anche a Via Garrucci per stanare gli inzivados?'.

Da qui le conclusioni: 'Come intona una nota canzone, noi diciamo all’intera Giunta comunale, al presidente dell’Asia, ai vigili urbani, ‘venite a prendere un caffè da noi’ provvederemo a sistemare un tavolino lì, dove il panorama  (immondizia domestica, rifiuti pericolosi e speciali)  è più bello e d’estate (con il caldo e l’umido del fiume della notte) l’aria più pura'.

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