La Gesesa celebra il prossimo 22 marzo la Festa Mondiale dell'Acqua In primo piano

La Festa Mondiale dell'Acqua del prossimo 22 marzo, sara' organizzata da Gesesa, societa' del Gruppo Acea, in maniera desueta. Non ci sara', infatti, solo la celebrazione dell'evento, ma anche il resoconto di un percorso cittadino che dall’acquedotto comunale, alla fine degli anni Ottanta, ha portato alla nascita di una moderna struttura, qual è quella di oggi, candidata alla gestione del Servizio Idrico Integrato nell’intero territorio sannita-irpino.

Il racconto, sostenuto da immagini d’epoca, sarà aperto da Giulio Cesare Pedicini e da Antonio Pietrantonio che evidenzieranno i tempi in cui in molte zone della città l’acqua arrivava solo di notte, passando per Salvatore Colatruglio, che visse da protagonista il momento del passaggio dall’acquedotto comunale alla gestione della Beneventana Servizi, poi Gesesa e quindi accompagnò l’avvento di una efficiente gestione della risorsa idrica il cui futuro prossimo sarà infine raccontato dall’attuale amministratore delegato dell’Azienda, Piero Ferrari.

Questa festa, che si terrà all’Auditorium del Museo del Sannio, sarà preceduta da appuntamenti nelle scuole in un colloquio con le giovani generazioni a cui sarà partecipata la grande importanza dell’uso razionale dell’acqua e lo si farà anche con la piacevole “irruzione” di un gruppo di attori del Teatro “Eidos” che porterà in scena una breve ed originale pièce teatrale incentrata sul ciclo delle acque, dalla gocciolina che bagna il terreno dopo una pioggia, al prezioso liquido che sgorga dai nostri rubinetti.

Nel mese di aprile, infine, le scolaresche saranno invitate a visitare le stupende sorgenti gestite dalla Gesesa in località Prata di Cautano.

Nella foto di fine anni ’80 i dipendenti dell'acquedotto comunale. Da sinistra Mario De Vincentiis, Alfredo De Luca, Nicola Calabrese, Tonino Napolitano. (Archivio storico Gesesa)

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