Le guardie zoofile dell'Enpa scovano nel territorio sannita un richiamo illegale per volatili ed una discarica abusiva In primo piano

Le guardie zoofile dell'Enpa, impegnate in un servizio di antibracconaggio, la notte scorsa hanno nuovamente individuato un richiamo illegale per volatili nei pressi di un'area rocciosa del Comune di Pietraroja.

Questa volta, però, l'aggeggio non è stato rimosso immediatamente in quanto stamattina, prima dell’alba, gli uomini del nucleo guardie si sono appostati nell’area circostante, in attesa del bracconiere che sarebbe potuto venire per cacciare le sue facili prede.

Complice le avverse condizioni meteorologiche, non approssimandosi nessuno, le guardie hanno prelevato con non poche difficoltà lo strumento illegale, posto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ultimamente, proprio in tale area, sono stati rimossi già diversi richiami, ma sembra che sia talmente diffusa questa pratica punita dal codice penale, da rendere difficile circoscriverla, se non compiendo un ulteriore sforzo in termini di tipologia ed impiego delle guardie Enpa, al fine di contrastare in maniera efficace il fenomeno, individuando i responsabili e consegnandoli all’Autorità Giudiziaria.

Le guardie zoofile dell’Enpa, inoltre, sempre ieri sera hanno rinvenuto anche un ingente quantitativo di rifiuti nei pressi della località Mancusi, nel territorio comunale di San Martino Sannita.

Si tratta di rifiuti domestici, materiale plastico, ed altro. Evidentemente, è un luogo dove si effettua il “lancio del sacchetto”, ma dove si abbandona anche altro materiale grazie al fatto che si può agire indisturbati in un luogo che non è frequentato e non può neppure considerarsi di passaggio anche se c'è un cartello che indica espressamente il divieto di abbandono rifiuti e la presenza della video sorveglianza.

Il sito verrà segnalato alle amministrazioni competenti, per procedere alla bonifica e verranno istituiti dei servizi appositi al fine di individuare i responsabili.

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