'Lettere di un prigioniero di guerra, mio padre': l'ultimo libro di Peppino De Lorenzo In primo piano

Con una cerimonia molto sobria, ma intensa e partecipata, il dott. Peppino De Lorenzo, nota personalità del mondo culturale e giornalistico sannita nonchè molto attivo nella vita politica in anni ormai lontani, ha presentato ai giornalisti la sua ultima opera Lettere di un prigioniero di guerra, mio padre pagg. 350 Edizioni Araba Fenice - Euro 20,00.

In effetti nel libro sono pubblicate le lettere che Giovanni, papà di Peppino inviava alla sua fidanzata Margherita in Italia dal luogo in cui veniva tenuto come prigioniero di guerra durante la seconda guerra mondiale.

Nel corso della presentazione del libro l’autore ha ricordato che tutte le lettere pubblicate sono state da lui gelosamente custodite in uno scatolo di cartone così come gliele consegnò la mamma all’indomani della morte del padre.

A spiegare le ragioni di questa pubblicazione è lo stesso autore il quale in una sorta di prefazione al libro così si esprime: “Si tratta di lettere semplici, ma, tuttavia, toccanti e commoventi insieme, non solo per me che sono figlio, ma anche per chi si troverà a sfogliare queste povere pagine. In queste lettere si ha la possibilità di ricostruire l’immagine della guerra, delle sue sofferenze, delle tante atrocità che quest’ultima racchiudeva in sé”.

Ed aggiungiamo noi che si tratta anche di una straordinaria documentazione che ci fa capire l’ambiente dell’epoca, i sentimenti prevalenti in quegli anni così difficili. Insomma siamo certi che queste lettere saranno nel futuro uno strumento straordinario per tutti coloro i quali si accingeranno a studiare quel mondo.

A conclusione della cerimonia di presentazione che si è svolta nel bar Massimo del Viale Atlantici alla presenza di moltissimi giornalisti di tutte le testate sono intervenuti anche Bruno Menna e il dott. Mario Pedicini i quali si sono complimentati con l’autore per l’ottima pubblicazione mettendone in luce tutti gli aspetti e particolarmente l’interesse che l’opera potrà suscitare presso i giovani desiderosi di capire le brutture della guerra e la forza morale ed umana delle nostre genti.

De Lorenzo ha chiuso annunciando che di qui a breve uscirà un suo libro nel quale ripercorre la storia dei suoi 40 anni vissuti come psichiatra soffermandosi sui fatti più salienti della sua esperienza professionale presso il “Rummo” di Benevento dove ne ha viste “di cotte e di crude”…

Insomma conoscendo la verve e la schiettezza del Nostro tutto lascia prevedere che il libro sarà di  sicuro interesse e che certamente farà discutere…

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