Lotta alla pandemia, Mastella: ''In arrivo quattro respiratori'' In primo piano

Pressato da varie testate giornalistiche, dall’Associazione Altrabenevento e dalla stessa Associazione Stampa Sannita il sindaco di Benevento Clemente Mastella finalmente si è deciso a porre rimedio ad una serie di carenze nella comunicazione a proposito del Coronavirus nella nostra città e nel Sannio. E bene ha fatto a convocare una conferenza stampa a Palazzo Mosti dove in videoconferenza, allestita con la solita professionalità da TV7, ha incontrato i giornalisti.

Mastella presente nella sala consiliare di Palazzo Mosti era in collegamento diretto con tanto di video con il prefetto Cappetta, il direttore generale della ASL di Benevento dott. Gennaro Volpe e il direttore dell’Ospedale “San Pio” dott. Mario Ferrante.

Nella sua introduzione Mastella ha annunciato che grazie ad alcune sue amicizie personali arriveranno quattro respiratori al “San Pio”. Una iniziativa basata sul rapporto personale grazie a Gesesa, BNL, Banca Pugliese, Terme di Telese e Moccia ed il manager Tronchetti Provera amministratore delegato della Pirelli. Mastella ha chiesto di distribuire i respiratori in questo modo: tre al San Pio ed uno a Sant’Agata dei Goti. Il primo cittadino ha anche annunciato la distribuzione di 20.000 mascherine e l’allestimento di una mensa per la preparazione di circa cento pasti al giorno per tutte quelle persone che vivono in uno stato di grave indigenza.

Il direttore generale dell’ASL Volpe ha detto che i progetti sui quali si sta lavorando intensamente sono: l’attivazione di due ospedali di comunità (Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo) che potrebbero essere di aiuto e sostegno in caso di emergenza da Coronavirus, e l’attivazione, in via sperimentale anche con un’altra Asl di Napoli, di unità specialistica di assistenza domiciliare per quei pazienti positivi al Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.

Ecco invece cosa ha riferito nel suo intervento il direttore generale del “San Pio” Mario Ferrante: “In totale sono trattati 69 casi di Covid-19 e di questi 16 sono stati accertati. Uno è guarito ed un altro è morto. Sette casi, sui 14, riguardano il personale sanitario, 2 sono medici e 5 appartengono al personale infermieristico con la percentuale dello 0,68% per i medici e dello 0,84% per gli infermieri. I posti a disposizione sono in totale 35 e si cercherà di arrivare a 64. Per 14 di essi ci sono respiratori, poi c'è 1 ventilatore per adulti ed 1 per il neonatale più un contenitore per il trasferimento in sicurezza di vari pazienti”.

Circa i dispositivi - ha concluso Ferrante - abbiamo avuto sin dalla prima ora 6.695 mascherine professionali; 1.615 sono state ffp2 e 45.250 mascherine chirurgiche. I guanti distribuiti sono stati 545mila, le visiere 164, 68 gli occhiali, 415 le tute di protezione, 2.150 camici monouso e 3.152 calzari”.

Allo scopo di mettere ordine nei rapporti con la stampa a tutti i livelli è stato stabilito che ogni giorno saranno trasmessi due bollettini, uno al mattino e l’altro in serata per fare il punto della situazione. I bollettini saranno forniti alla stampa accreditata.