È durata complessivamente tre ore la visita del capo dello Stato Sergio Mattarella, settimo presidente della Repubblica ospite della città di Benevento. L’arrivo in treno, alla stazione centrale alle 9.49; la visita al sito Unesco, insieme al primo cittadino; l’incontro istituzionale al Sant’Agostino, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico; infine la ripartenza dallo spazio antistante l’Arco di Traiano, alle ore 12.49. Tre intense ore, che entreranno nella storia della nostra comunità.

“Ai cittadini di questa terra dico che è un piacere trovarmi qui a Benevento. Poc’anzi, visitando il Museo del Sannio e il complesso di Santa Sofia, ho potuto verificare ulteriormente, e toccare con mano, il ruolo che nella storia e nel presente questa città ricopre nel nostro paese”. È stata questa la dichiarazione di apertura scelta dal presidente Mattarella alla inaugurazione dell’Anno Accademico 2020, celebrata presso l’auditorium Sant’Agostino di Benevento.

Il presidente della Repubblica ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale che la Cultura svolge per la crescita sociale e civile dell’Italia. “Faccio mio l’auspicio di un vostro studente, quello cioè di riuscire a conseguire un triplice obiettivo: una Università che sia centro di elaborazione di cultura e di conoscenze, quindi di crescita e benessere; di un Paese che garantisca l’ambiente ed i diritti; di un mondo che garantisca libertà a tutti, singoli e popoli. Ecco, è con questa ‘citazione’ che rivolgo gli auguri di un buon Anno Accademico all’Ateneo del Sannio”.

L’ispiratore della visita in città del presidente Mattarella, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, dopo aver definita quella odierna “una giornata storica per Benevento: l’ho ringraziato per aver accettato il nostro invito”, aggiunto: “Devo dire che questo è stato l’ultimo atto della mia Amministrazione: il 2 febbraio mi dimetto”.

GIUSEPPE CHIUSOLO