Mercato della droga in crescita a Benevento, l'offerta si adegua alla domanda. Nove arresti In primo piano

Nella mattinata odierna, all’esito di un’indagine, denominata convenzionalmente dagli inquirenti “Mercato rionale” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i carabinieri della Compagnia di Benevento hanno dato esecuzione a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di altrettanti beneventani raggiunti da gravi indizi in ordine ai reati di illecita detenzione e spaccio continuato di stupefacenti, sono stati impegnati 70 carabinieri, supportati da unità cinofile.

Destinatari del provvedimento restrittivo: Antonio Barone, 43 anni; Alfredo Mucci, 42 anni; Antonio Parrella, 44 anni; Giuseppe Tassella, 35 anni; Gabriele De Luca, 30 anni; Vincenzo Mari, 44 anni; Umberto Varricchio, 33 anni; Alberto Anzovino, 22 anni di Benevento; Luciano Ricci, 32enne di Ceppaloni. Nessuna misura, invece, per una 37enne del capoluogo, alla quale è stato contestato il reato di riciclaggio.

Le indagini hanno avuto inizio nel novembre 2018, quando, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di uno delle persone poi indagate, i carabinieri hanno rinvenuto, oltre allo stupefacente e agli strumenti per il confezionamento e il taglio della droga, vari fogli manoscritti sui quali erano annotati i crediti che lo stesso vantava nei confronti di altri coetanei.

Sono seguiti mesi di servizi di osservazione al termine dei quali la Procura della Repubblica di Benevento ha delegato attività tecniche di intercettazione e riprese video che hanno consentito di fare luce su una vasta attività di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dai nove destinatari degli odierni provvedimenti cautelari.

In particolare, la minuziosa attività di monitoraggio svolta nei confronti di singoli assuntori ha consentito di accertare come gli arrestati, di fatto organizzati in due gruppi, ognuno dei quali facente capo ad alcune figure di riferimento, agissero singolarmente ma nella consapevolezza di poter contare sul supporto degli altri indagati in caso di temporanea indisponibilità di “merce” da vendere.

Uno dei citati gruppi soleva svolgere la propria attività presso l’atrio degli uffici della Regione e della Provincia, in via Santa Colomba del rione Libertà. Dalla visione delle immagini di videosorveglianza si vede chiaramente come avessero di fatto allestito una vera e propria piazza di spaccio presidiata in molte ore del giorno e della notte; un vero e proprio “mercato rionale dello spaccio”, con attività di pesa e confezionamento dello stupefacente addirittura sulla panchina dell’atrio degli uffici pubblici siti in via Santa Colomba. Il tutto documentato dalle immagini della videosorveglianza disposta dagli inquirenti.

I componenti dell’altro gruppo, invece, avevano organizzato l’attività di vendita all’interno dell’abitazione di uno dei principali referenti nell’ottica di sfuggire  all’occhio indiscreto degli investigatori ed eludere anche eventuali successivi controlli, costringendo gli acquirenti ad assumere lo stupefacente appena acquistato direttamente in loco, trasformando la propria abitazione in una sorta di “sala da eroina”.

Molti assuntori sentiti dagli inquirenti hanno confermato quanto già acquisito dalle intercettazioni e dai video. Per occultare i guadagni uno dei venditori si faceva talora pagare attraverso ricariche effettuate su una carta intestata ad altra persona, su questo punto le indagini sono ancora in corso per acquisire elementi probanti a carico dell’intestatario della carta per il reato di ricettazione.

Numerose sono le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento e svolte da tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio tendenti a reprimere il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Centinaia gli arresti, in flagranza e/o in seguito ad ordinanza cautelare, eseguiti nell’anno 2019 per detenzione illecita e spaccio di stupefacenti (112 provincia di Benevento, 21 territorio di competenza della provincia di Avellino di competenza), ma sembra inesauribile il numero degli addetti al settore, d’altra parte l’offerta si adegua alla domanda e questa sul territorio sannita è stata e rimane incredibilmente alta.