MOLINARA - Manca l'acqua nelle case! Cittadini sempre più perplessi e il PD si fa portavoce delle loro istanze In primo piano
“L’acqua è un bene pubblico. Averla nelle nostre case è un diritto, ma a Molinara il diritto non è scontato”.
Questo l'incipit di un manifesto firmato dal Circolo del Partito Democratico del paese fortorino, con cui si denuncia come i cittadini di Molinara si trovino a dover fronteggiare - per l'ennesima volta - il problema dell'assenza di acqua nelle case e, giacché si desiderano spiegazioni (non a caso siamo nel periodo del solleone, ndr), il PD si fa portavoce delle istanze dei cittadini ed adotta la formula delle domande.
“Ci troviamo di fronte all’ultimo di una serie di insopportabili episodi legati all’acqua che si ripetono puntualmente negli ultimi sette-otto anni - viene spiegato -. Eppure negli ultimi anni dell’amministrazione precedente a quella attuale il problema era stato risolto perché il flusso di acqua potabile era ormai divenuto continuo.
Alla luce di un rincaro della tariffa legata proprio a questo servizio, abbiamo raccolto tra i cittadini di Molinara alcune perplessità, dubbi e quindi domande spontanee rivolte agli amministratori di Molinara. Alcuni, i più fortunati che hanno avuto l’onore di essere ricevuti, hanno trovato anche il modo di farle direttamente al Sindaco. Noi le abbiamo semplicemente riassunte accollandoci anche la responsabilità di evidenziare le dieci più importanti, almeno a nostro giudizio.
Aspettiamo fiduciosi le risposte che, siamo sicuri, non tarderanno ad arrivare”.
Ecco le domande:
1 - Come funziona la raccolta nei serbatoi, la distribuzione e tutto il sistema idrico nel Comune di Molinara?
2 - Chi, materialmente, è responsabile delle varie fasi del sistema?
3 - Vista la puntuale mancanza di acqua non solo nel periodo estivo, a cosa è dovuto il problema?
4 - Tempo fa sono stati eseguiti dei lavori (pagati con risorse pubbliche) per aumentare i livelli di disponibilità nei serbatoi comunali attraverso lo scavo di pozzi. Quali sono i risultati?
5 - Preso atto della carenza di acqua, perché i cittadini sono informati solo ed esclusivamente attraverso piccoli manifestini affissi nelle vie del paese, tra l’altro quando l’acqua nelle case già manca da ore se non da giorni?
6 - Cosa penseranno le migliaia e migliaia di turisti in arrivo per il mega-evento “Molinara tra le Torri” quando scopriranno che a Molinara si mangia “a sbafo” ma non c’è acqua corrente per lavarsi?
7 - E’ normale sentirsi dire: “attrezzativi meglio con i depositi”?
8 - Si prova un po’ di vergogna ad essere l’unico paese che non riesce a risolvere o quantomeno a ridimensionare il problema?
9 - E’ normale che per avere l’acqua, fra l’altro non potabile, bisogna servirsi dell’autobotte messa a disposizione dal Comune? Magari per le case private andrebbe anche bene, ma i locali pubblici cosa se ne fanno dell’acqua del pozzo?
10 - Qualcuno ha chiamato in causa l’ERIM in occasione dell’ultima avaria. A loro non risulta nessun guasto e nessuna riduzione del flusso verso il nostro paese. Quello che il Sindaco ha sottoscritto nel volantino è, a quanto pare, una bugia. E’ giusto continuare a mentire?