''Nicola Sala'': costituzione dell'Orchestra Stabile della Città di Benevento e del Sannio In primo piano
Procede in maniera fluida l’attività amministrativa del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento che ha tenuto, in modalità mista, una nuova seduta del Consiglio di Amministrazione per discutere alcuni importanti punti posti all’ordine del giorno.
Vi hanno
partecipato il presidente, Antonio Verga, il direttore, Giosuè
Grassia, il rappresentante del Ministero dell’Università e
Ricerca, Serena Alvino, il rappresentante dei docenti, Mario
Fragnito, e quello degli studenti, Angelo Cioffi.
Con loro, il
direttore amministrativo, Jonathan Zotti, e quello dell’Ufficio
Ragioneria, Enza Cofrancesco.
In apertura di seduta, il
Consiglio ha voluto esprimere un pensiero al popolo ucraino, da
settimane assediato dall’invasione dell’esercito russo, con
l’auspicio che la guerra in atto cessi immediatamente così come
chiesto anche da Papa Francesco che ha consacrato questi due paesi al
cuore di Maria.
Dopo questo toccante momento, sono seguite le
comunicazioni del presidente Verga.
Il Consiglio di
Amministrazione, quindi, ha deliberato di pubblicare un avviso
pubblico per la ricostituzione del Nucleo di Valutazione,
recentemente scaduto, in applicazione della Legge del 30 dicembre
2021, n. 234 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2022 che, al comma 304, ne ha affidato proprio al Cda la
nomina, sentito il Consiglio Accademico.
La funzione del Nucleo
è di estrema importanza in quanto fornisce una valutazione delle
attività del Conservatorio stesso.
A seguire, è stata
ufficialmente accettata la donazione, da parte dell’Associazione
Culturale “Sannio Report”, del volume dal titolo “G.B. Viotti -
Napoli 1883”, proveniente dalla Biblioteca Musicale fondata e
diretta dal maestro Salvatore Cajati.
Su proposta del presidente
Verga, quindi, il Consiglio ha avviato le procedure per una stretta
interlocuzione con il Comune capoluogo e la Regione Campania per la
costituzione dell’Istituzione Concertistica dell’Orchestra
Stabile della Città di Benevento e del Sannio, in applicazione al
recente decreto emanato dal ministro della Cultura, Dario
Franceschini, che ha reso possibile l’accesso al Fondo Unico dello
Spettacolo (Fus) per la costituzione, appunto, di orchestre nelle
città che sono sede di Conservatorio.
In proposito, è stato
approvato lo schema di manifestazione d’interesse e il protocollo
d’intesa per promuovere, sul piano locale, nazionale e
internazionale tutte le forme di collaborazione con le istituzioni
culturali esterne e private atte a favorire la conoscenza e
l’interazione tra le culture, la circolazione del sapere e lo
scambio di docenti e discenti.
L’iniziativa programmata, oltre
ad avere una valenza professionale, ampliando così le possibilità
occupazionali in un settore, quello artistico, particolarmente
colpito dalla pandemia, va a configurarsi come un completamento
dell’offerta formativa erogata dal Conservatorio di
Benevento.
L’avviso della manifestazione d’interesse e lo
schema di convenzione sono pubblicati sul sito web del “Nicola
Sala”.
C’è stata, poi, la presa d’atto della conferma, a
tempo determinato, di cinque assistenti e due collaboratori già in
servizio nell’Istituto.
Come ultimo punto è stata posta in
discussione l’approvazione del progetto di Bilancio Preventivo per
l’esercizio finanziario 2022 con il quale sono tracciate le linee
programmatiche di tutte le attività didattiche, amministrative e di
produzione artistica del “Nicola Sala” per il corrente anno.
Il
Bilancio Preventivo, approvato all’unanimità, come gli altri punti
all’ordine del giorno, verrà trasmesso al Collegio dei Revisori
dei Conti per il parere di competenza, acquisito il quale, risulterà,
definitivamente, operativo.
“Sono pienamente soddisfatto di come si è svolto questo ultimo Consiglio da me presieduto - ha dichiarato Verga al termine dei lavori - con i consiglieri rappresentanti del Ministero, dei docenti e degli studenti, quest’ultimo anche presidente della Consulta, che hanno fornito il loro fattivo contributo e il loro unanime assenso ai punti posti all’ordine del giorno. Si tratta, quindi, di un’ulteriore conferma della innegabile crescita culturale e programmatica conseguita dal Conservatorio in quest’ultimo triennio”.