Nunzia De Girolamo debutta come conduttrice su Rai 1 con ''Ciao Maschio'' In primo piano

Un salotto di discussione gestito da una donna che interloquisce con tre uomini famosi in una sorta di “operazione verità” per scoprire quale persona si cela dietro il personaggio, con tanto di emozioni e fragilità, persino quelle più nascoste; un viaggio alla scoperta dell’universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative del proprio vissuto - perchè gli uomini sono un mondo complicato e da svelare, che si racconta ancora troppo poco - questo è “Ciao Maschio”, il nuovo talk show in onda il sabato in terza serata su Rai 1 e condotto da Nunzia De Girolamo.

Nunzia, unica donna del Sannio beneventano ad essere divenuta ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Governo Letta - 28 aprile 2013/27 gennaio 2014) e ad essere a sua volta moglie di un ministro, Francesco Boccia, che ha retto fino al giorno del debutto televisivo muliebre il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie (Governo Conte - 5 settembre 2019/13 febbraio 2021).

Nunzia una donna che, volente o nolente, è destinata a stare sotto i riflettori, una femmina del Sud ambiziosa e coraggiosa che è passata dagli scranni del Parlamento al piccolo schermo.

Ma come mai la scelta di abbandonare la politica per la televisione?

Non ho fatto una scelta ma l’ho subita - spiega -. Ho colto questa occasione per reinventarmi e fidarmi di una professione nuova con la quale avevo avuto già a che fare considerando che sono stata per anni il volto televisivo del mio partito. Ho sfruttato l’attitudine che mi era stata riconosciuta anche dal mio capo di partito, Silvio Berlusconi, e così ho iniziato prima a scrivere per i giornali diventando giornalista pubblicista, poi intervenendo nel programma di Giletti. Successivamente “Ballando con le Stelle” mi ha fatto conoscere ancora di più al pubblico televisivo. Dopo questa esperienza mi sono state fatte una serie di proposte che però non ritenevo adatte alla mia personalità. Ho scritto poi questo programma assieme ad Annalisa Montaldo e il direttore Coletta ha dato il suo parere favorevole. Il nostro è un lavoro di squadra. Oltre a me e Annalisa lavora a questo progetto anche Alberto Di Risio. E’ una novità nel palinsesto televisivo perché rappresenta un harem al contrario in cui i protagonisti raccontano se stessi mettendosi a nudo, con le loro fragilità ed emozioni. Mi è piaciuta molto questa idea perché permette di sdoganare la concezione del superuomo”.

Otto le puntate di “Ciao Maschio”, di cui la prima già andata in onda, ed ogni volta c’è sempre un politico... pur non parlando di politica.

Tra gli ingredienti del talk anche quello che è stato definito “il momento spogliatoio”, per dare una “sbirciata” a cosa si dicono gli uomini quando sono da soli, ed in chiusura l’intervento irriverente di Drusilla Foer, artista e icona del mondo LGTB.

Dulcis in fundo, il pubblico a casa è chiamato a partecipare e dire la sua attraverso l’hashtag #ciaomaschio.

Nella prima puntata Nunzia De Girolamo - in abito blazer mozzafiato e scarpe dal tacco vertiginoso e cuore rosso in punta - ha ospitato in qualità di politico Luigi de Magistris, sindaco di Napoli; poi un bello per eccellenza: Stefano De Martino, ballerino e showman; infine l’attore, comico e commediografo Francesco Paolantoni.

Ergo, tre uomini del Sud, ma completamente diversi fra loro.

Il debutto di “Ciao Maschio” è stato seguito da 745mila spettatori - con uno share dell’8,6% - numeri rilevanti per un programma televisivo che va in onda ad ora tarda.

Nei prossimi giorni - ha rivelato Nunzia - rivolgerò il mio invito al governatore De Luca, c’è la curiosità di conoscerlo al di fuori del suo ruolo istituzionale e spero che accetti”.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it