PD e 5 Stelle correranno insieme contro Mastella In primo piano

Anche se allo stato la data del voto nessuno può prevederla causa pandemia e, soprattutto, crisi di Governo, ed anzi si comincia a pensare ad un possibile rinvio delle amministrative a dopo l’estate, qualcosa comincia a muoversi in città per il rinnovo amministrativo. E la novità grande è una: Pd e 5 Stelle si alleano!

Secondo regola le amministrative dovrebbero svolgersi in primavera (si parlava di fine aprile o prima domenica di maggio), ma, secondo molti, qualcosa è cambiato, ed anche di molto, causa pandemia, campagna vaccini e, soprattutto crisi di Governo, dove Mastella, a quanto sembra in queste ore, potrebbe essere (o forse NO) tra i protagonisti per la ricerca dei “responsabili” per cercare di tenere in vita Conte. Quindi, l’attuale vita del “governo” cittadino potrebbe anche subire una proroga.

Intanto, allo stato, c’è una sola ufficialità: l’attuale primo cittadino certamente si ricandiderà, ed ha già ricevuto la “benedizione” del governatore De Luca, tramite il figlio Piero, parlamentare del Partito Democratico. Del resto, era quasi scontato. Così come chiesto da Mastella, che potrebbe “correre” praticamente da solo , puntando soltanto sui cittadini e sul lavoro fatto in questi anni. De Luca junior ha ribadito che bisogna rinnovare anche a Benevento il patto che ha portato il governatore ad ottenere il bis con largo margine.

Parole al miele per Mastella ed i suoi, ma difficile da praticare soprattutto in casa Pd. E si è visto proprio in queste ultime ore.

Ed infatti il principale scoglio era proprio questo, se si considera che il partito che si identifica in Umberto Del Basso De Caro, che dovrebbe essere maggioranza, ha già detto di “no” alla richiesta di De Luca e punta a ben altro. Mastella, da parte sua, si dice certo che, alla fine, una parte del Pd sarà con lui, ma questo è tutto da vedere.

E la novità è che il Pd che si identifica in Umberto Del Basso De Caro, in un documento sottoscritto da Giovanni De Lorenzo, Giovanni Casciano ed Antonella Pepe ha praticamente chiuso una alleanza strategica con il Movimento 5 Stelle, che era rappresentato da Annamaria Mollica e Marianna Farese. Non si sa, se la “base” dei 5 Stelle sia stata prima interpellata sulla decisione, ma sembra che già sia in atto una “rivolta”.

Praticamente il Pd, anche alla luce di quanto si è verificato nel Governo nazionale, ha stretto ancora di più un patto con il Movimento 5 Stelle, e ciò ha avuto ripercussioni anche a Benevento, dove si intende ricalcare lo schema nazionale. Del resto dell’iniziativa già si parlava da qualche giorno, ma i “grillini” avevano posto una richiesta: la candidatura di Annamaria Mollica a sindaco, ricevendo dal Pd non un “no” ma un “ni”. Ora l’accordo, almeno sulla carta, è stato chiuso e resta solo da vedere che cosa succederà con l’apertura verso le liste civiche già interpellate. Ci riferiamo ad Italia Viva di Renzi, a “Città Aperta” di Italo Di Dio, Erminia Mazzoni, Luigi Perifano, Fernando Errico e, soprattutto, a “Civico 22” di Angelo Moretti. Insomma, stava per nascere una coalizione molto vasta, in grado di impensierire di molto Mastella. Ora si avrà lo stop? E’ tutto da vedere.

Il problema è uno solo, anche grande: chi sarebbe il candidato sindaco? Su questo i 5 Stelle potrebbero puntare ancora su Annamaria Mollica (il documento sottoscritto non dice nulla a proposito), mentre tutti gli altri, civici compresi, mettono sul piatto della bilancia Angelo Moretti, che gode anche dell’ampio sostegno del Pd. E Moretti, del resto, già da mesi è in campagna elettorale. E non sembra disponibile a fare passi indietro. Al massimo sarebbe disponibile ad un sondaggio, casomai con Mollica ma anche con Erminia Mazzoni, già testata con buoni risultati. Praticamente, detto in parole semplici, il Pd rinuncerebbe ad un candidato sindaco, anche se non tutti sono d’accordo ed i mal di pancia non mancano all’interno del partito. Questo mentre Fausto Pepe resta alla finestra e non avrebbe ben visto l’accordo con i 5 Stelle.

Ed il centrodestra?

Anche sotto questo profilo qualcosa comincia a muoversi. C’è “Benevento Libera” che fa capo a Luigi Bocchino ed Alberto Mignone che ha chiesto le cosiddette “primarie delle idee”, mentre le prove di convergenza non mancano con Fratelli d’Italia, presenti ad un importante vertice insieme a Lega e Forza Italia. E’ stato chiesto a Paolucci di rinunciare alla candidatura “solitaria”, scegliendo tutti insieme il candidato migliore da anteporre a Mastella ed al centrosinistra. E questo potrebbe essere Luigi Bocchino. C’è da dire che l’ex sindaco Sandro D’Alessandro ha già detto di “no”, mentre Viespoli ha affermato di essere “candidabile ma non candidato”… ma che cosa abbia voluto dire non ci è dato sapere!

GINO PESCITELLI